Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] sia pur cursorio e molto parziale della prosa di Moravia sembra confermare pienamente i giudizi di Piervincenzo Mengaldo: «[...] anche lui [riferito a Pirandello] doppierà la lingua grigia di una retorica non letteraria ma persuasiva, tendendo sempre ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] ed efficace, Novanta percento (con riferimento alla percentuale di precari della ricerca che – pur sistema prima di arrivare a una stabilizzazione, anche dopo dieci e più anni di carriera), mi convinco sempre di più che il valore politico e sociale di ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] della medicina, non fanno riferimento ai nomi degli studiosi che le hanno scoperte, ma a quelli di colleghi a cui gli scopritori Caffarelli 2023): si pensi a Dolby, denominazione di un sistemadi registrazione del suono che prende il nome dal ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] più studiati a scuola c’è certamente quello di Pitagora: punto diriferimento della geometria euclidea, afferma che in un ricerche matematiche e musicali, identifica nel sistema dei rapporti matematici l’unica sostanza di tutte le cose’ e pitagorista ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] open access, è un piccolo sistema planetario al centro del quale la parola analfabeta illumina tutta una serie interessantissima di rimandi storici, letterari, antropologici. Se ci si muove in una miniera diriferimenti, è proprio in questi che ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] cimenta con alcuni tratti universali dell’uomo; in questo caso specifico, si fa riferimento all’«idea dell’esistenza di un sistemadi pene e di ricompense […] profondamente radicata nella mente umana» (ivi, p. 87). Si potrebbe certamente proseguire ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] si fondano sulla constatazione di come i rapporti interpersonali si configurino in un sistemadi maschere e di ruoli già stabiliti. scena è quello aperto del mondo. Un altro importante riferimento al mondo del teatro è presente nel componimento che ...
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Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] nel Web 2.0 e poi 3.0, in riferimento alla messaggistica istantanea (supportata da tecnologia IRC, ovvero Internet per sottolineare l’aspetto automatizzato e programmato di questi sistemidi comunicazione artificiale. La conversazione inizia dunque a ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] specie quando si tratti di omonimi all’interno di una comunità – diventa ereditario, ovvero si trasmette di padre in figlio, si può parlare di nascita di un cognome in modo appropriato. Si forma così un sistemadi nominazione che comprende un ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] masse. Ideologie e regimi totalitari esercitano un sistemadi controllo coercitivo tramite quell’apparato, che si presta (16 febbraio 1938), pubblicata anonima, nella quale si faceva riferimento a un non meglio precisato Stato Ebraico. Poi si arrivò ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...
riferimento, sistema di
riferimento, sistema di in termini generali, insieme di oggetti geometrici e algebrici e di procedure che consente di individuare la posizione di un punto di uno spazio metrico e di caratterizzare mediante equazioni...
sistèma di riferiménto Insieme di elementi che permettono di descrivere in termini matematici oggetti o eventi dello spazio in qualunque ambiente spaziale o spazio-temporale. Per es. un s. di r. cartesiano del piano è costituito da due rette...