DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] flotta di Solimano, alleata dei corsari barbareschi di Algeri. Un sistemadi guerra oramai antico: sempre più uomini negli stessi spazi di una . C'è il sospetto di un sostegno plebeo all'azione dei Fieschi: con riferimento al Verrina e al suo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di scienza e di religione").
In effetti è questa incomprensione, più che un senso d'irenismo, a muovere il B. allorché, incaricato diriferiresistemadi lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] dei caratteri tipografici e la colorazione delle lettere. Il terzo polo, di sicura derivazione simbolista, si riferisce all’ampiezza e alla concatenazione del sistema analogico.
Attraverso questa complessa teorizzazione il M., mosso da una sorta ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] chiese mendicanti fiorentine e, a parte la modifica del sistemadi copertura (volte a botte anziché soffitto piano a acquisti immobiliari di Jacopo, in particolare una casa da reddito a S. Trovaso (1552). Punto diriferimento per committenti ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] in Cesare Zaccaria un personaggio diriferimento per l'evoluzione del loro di Colletta di Castelbianco (1994-98). Le due direttrici di ricerca peraltro sono complementari e alcuni progetti (come la sistemazionedi piazzale Bucintoro al Lido di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] in breve una ferrea disciplina, ricorrendo anche a sistemi coercitivi di dubbia liceità morale. Il 21 marzo 1849, unificazione del paese, per il secondo, punto diriferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] altri. Contribuì alla diffusione di autori allora sconosciuti in Italia e che sarebbero diventati punti diriferimento: da Eugene Minkowski pianificò un capillare sistemadi assistenza domiciliare, nel quale il paziente di rado era sottoposto ad ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] utopie realizzabili. Ma il F. non chiariva quale fosse il suo modello politico diriferimento, anche se da molti elementi si poteva dedurre che la sua propensione andasse al sistema americano. Egli scriveva infatti al Bianchi in una lettera del 1780 ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] rappresentanti, la riforma del sistema dei partiti in attuazione dell’art. 49 della Costituzione costituirono dunque, per quel che riguarda la forma del governo costituzionale, i costanti punti diriferimento ai quali Barile rimase costantemente ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] la politica dei benefici speciali: chiaro riferimento all'Italia giolittiana, giudicata secondo l'ottica radical-liberista. Le preferenze del D. vanno peraltro a un sistemadi imposte proporzionali sulle fortune medie e alte, con sgravi sulle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...