Da Flatlandia all'ipercubo: il fascino matematico della dimensione
Da Flatlandia all’ipercubo: il fascino matematico della dimensione
Si possono vedere oramai, con appositi occhiali, film in tre dimensioni. [...] che al mondo della nostra esperienza siano necessarie e sufficienti tre sole dimensioni, identificate, in un opportuno sistemadiriferimento, da tre numeri: le coordinate x, y, z, ossia lunghezza, larghezza e altezza. Tuttavia, qualora si debba ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] descritti da tali grandezze (per es., turbolenza a piccola o a grande s.). ◆ [ALG] La graduazione degli assi di un sistemadiriferimento: s. lineare delle ascisse, s. logaritmica delle ordinate, ecc. ◆ [MTR] S. convenzionale: per uno strumento ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. dt/[1-(v2/c2)]1/2, a un osservatore in moto con velocità v rispetto al sistemadiriferimento dell'"orologio" (c è la velocità della luce nel vuoto). ◆ [MCC] D. meccanica: l'aumento delle dimensioni ...
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NOBILE, Vittorio
Enrico Alleva
. – Nacque a Napoli il 27 ottobre 1875, da Arminio, astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da Emma Von Sommer.
Dopo una prima formazione classica, si iscrisse [...] ss., in cui inizia il percorso di critica e revisione della legge di gravitazione universale all'interno di un sistemadiriferimento differente da quello solare; Postulati fondamentali e sistemidiriferimento per la dinamica dell’ammasso galattico ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] del vettore (x, y), vale a dire come il numero reale positivo
Se nel piano di Argand-Gauss, dotato di un sistemadiriferimento Oxy, si fissa un sistemadi coordinate polari centrato nell’origine, con l’asse polare coincidente con il semiasse reale ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] ). In ogni regione sufficientemente ristretta per potersi considerare ivi uniforme il campo della g., istituendo un sistemadiriferimento cartesiano il cui asse z coincida con la verticale discendente, il potenziale della g. assume la semplice ...
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spazio vettoriale
spazio vettoriale da un punto di vista intuitivo, insieme dei vettori geometrici dell’ordinario spazio euclideo tridimensionale, tra i quali è definita l’operazione di addizione, mediante [...] la regola del → parallelogramma, e l’operazione di moltiplicazione tra un vettore e un numero reale, detta moltiplicazione di un vettore per uno scalare. Introdotto un sistemadiriferimento cartesiano Oxyz, si viene a stabilire una corrispondenza ...
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quadrica
quadrica superficie algebrica del secondo ordine ottenuta come luogo dei punti le cui coordinate soddisfano un’equazione di secondo grado del tipo:
La matrice quadrata simmetrica del quarto [...] quadriche degeneri, come schematizzato nelle tabelle che seguono.
Quadriche in un riferimento cartesiano
Scelto opportunamente il sistemadiriferimento, l’equazione di una quadrica assume una forma più semplice, detta forma canonica. Si riportano ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] [MCC] Nella cinematica dei moti rigidi piani, la curva luogo geometrico dei punti posizione del centro istantaneo di rotazione rispetto a un sistemadiriferimento fisso, sulla quale rotola la rulletta, e viceversa: v. cinematica: I 596 e. ◆ [BFS] B ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] matematiche o fisiche, che non muta effettuando particolari trasformazioni (un cambiamento del sistemadiriferimento, un'operazione sulle variabili, ecc.); per es., in qualunque sistema fisico in quiete sono i. la massa, la carica elettrica, l ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...