Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] di un sistemadi elaborazione (la mente umana naturale o la mente artificiale, il calcolatore) indipendentemente dal riferimento relazione tra madre e bambino è divenuta un tema privilegiatodi indagine. Se nelle concezioni passate tale relazione era ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tra gruppi umani. Oggi, è l'efficienza economica che privilegia le società nelle quali la massa del popolo si sottomette all paesi dipende da vari fattori, riferibili o meno ai tempi di sviluppo del sistema produttivo industriale; in Italia esso ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] antropologia contemporanea ha privilegiato, di solito, lo studio delle culture primitive, suscettibili di essere analizzate può essere analizzata in riferimento a tre sistemi distinti, sui quali si fondano le tre scienze sociali di base, vale a dire ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] altri scritti: "La religione è un sistema solidaristico di credenze e pratiche che si riferiscono a cose, credenze e pratiche sacre, d'indagine privilegiato nello studio della religione. Al funzionalismo classico - che postulava un sistema sociale ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sessualità c'è un rapporto privilegiato con le scienze umane, e un'assenza diriferimenti, che colpisce, alla ricerca gli sviluppi delle ricerche sui rapporti tra sistema nervoso e ipofisi. I due sistemidi correlazione, il nervoso e l'endocrino, ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] anch'esso a diventare punto diriferimento obbligato di tutte le analisi successive, Levy (v., 1983) esamina il periodo che va dal 1495 al 1975 per identificare le guerre combattute dalle grandi potenze del moderno sistema degli Stati. Delle guerre ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sistema monetario arsacide, mantenne fondamentalmente costanti le sue caratteristiche di peso e qualità lungo tutto l'arco della dinastia, tanto da rimanere il nominale diriferimento accettabili e legittimi i privilegidi cui godevano le élites. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di una 'griglia' che serviva come rigido riferimento per la collocazione inalterabile delle varie componenti corporee, sistemate costituire il mezzo di espressione privilegiato. Questa si esplica, poi, anche nella realizzazione di oggetti d'uso ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] come criteri diriferimento da utilizzare per fissare rapporti di scambio moralmente solo con l'affermarsi del sistemadi fabbrica, quando i lavoratori non poneva solo per un'esigua minoranza diprivilegiati, nelle nuove condizioni quel problema ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ha riferito il concetto didi agire: vantaggi e privilegi derivano dal semplice fatto di essere in una certa posizione o di avere un determinato status. Ma come distinguere tra le situazioni in cui ciò è dovuto a un particolare sistema o struttura di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...