MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] il campo d'azione privilegiato della politica siciliana. , 3, 13, p. 176) facendo riferimento alla descrizione di Davide (I Re 16, 12) e Dante , gli Agliano e il sistemadi potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di Manfredi, ibid., pp. 165 ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] di unità speciali delle forze di sicurezza: fu imposto il coprifuoco e dichiarato lo stato di emergenza. I mezzi di comunicazione iugoslavi riferirono molto poco di rescue). La NATO, per neutralizzare i sistemidi difesa dei serbi, utilizzò per la ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] un notevole sforzo di riflessione e disistemazione delle proprie idee. di S. Maria di Perno, durate per circa tre secoli, affiorava un riferimento domande di intervento e di favori che gli arrivavano. Dal suo punto di osservazione privilegiato, il ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] . si proponeva come un privilegiato consigliere dei sovrani nella difficile opera di trasformazione.
Già in queste modello politico diriferimento, anche se da molti elementi si poteva dedurre che la sua propensione andasse al sistema americano. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] spazio privilegiato, e riservato, di meditazione sui propri itinerari esistenziali, nonché di rielaborazione ora di fino ai primi anni Trenta, suo punto diriferimento fu la storia di Firenze, oggetto del tentativo giovanile antisoderiniano delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] nel metodo analitico di René Descartes. Perno del sistema, di palese orientamento ontologista, è l’Idea, intuita dalla mente umana come oggetto reale indipendente dal soggetto e quindi come Ente o primo ontologico.
Il riferimento all’Idea è espresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] divennero un punto diriferimento del pensiero del tempo, facendo di lui uno dei concetto di ideologia sia come «illusione» nel senso crociano, sia come «sistemadi idee» di volta di questo blocco, diventa l’interlocutore privilegiatodi Gramsci ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] nuove tendenze della televisione europea, secondo tema privilegiato della sua attività parlamentare.
All’interno del riconoscendosi più in un sistema politico che giudicava avere perduto i suoi punti diriferimento anzitutto morali, travolto dal ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica per lo sviluppo della persona umana e della necessità di tenere aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la loro rielaborazione in modi ritenuti coerenti con il sistemadi verità espresso dalla dottrina e dalla tradizione cattoliche che guardavano a Roma, alla sede di Pietro, come punto diriferimentoprivilegiato o esclusivo, ben oltre la tradizionale ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...