Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] di “sistema” della cultura medio-adriatica, o connesse ai processi di strutturazione e di anche in rapporto ai contatti privilegiati intercorsi con le aree umbro- debbono avere costituito un punto diriferimento importante per le popolazioni che ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] sistemadi tribunali aventi giurisdizione di appello avverso le sentenze dei giudici cittadini e provinciali e giurisdizione di un foro privilegiato, a tutte grossetane del 1244, mentre ulteriori riferimenti all'ufficio si rinvengono anche nelle ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] un unico sistema circolatorio" e di avanguardia, contrariamente a quanto avveniva in altri paesi socialisti; essa infatti mantenne un riferimentoprivilegiata la produzione di documentari, senza tuttavia trascurare la realizzazione di lungometraggi di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di Consalvi. Piuttosto, proprio in riferimento alla linea del segretario di Stato didi ogni respiro culturale, in modo da "stendere una pesante cappa di indottrinamento su tutti i gradi del sistemadi tutto il ruolo privilegiato che la città di Roma ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] plebi, specie di quelle meridionali che rappresentavano l’oggetto privilegiato del suo Piemonte, l’area più avanzata come sistema scolastico, e la Lombardia), una il disagio dei letterati, privi di sicuri riferimenti ideali: «La nuova generazione corre ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Domenicani la reggia a lui destinata, fece erigere la vicina chiesa di San Domenico; dopo di lui, tutti i sovrani del Regno di Napoli visitarono la città e la colmarono diprivilegi. Nella fase dello sviluppo urbano, iniziata da Carlo II e proseguita ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] per nulla l'appellativo di 'figlio di Dio' (bene ha-elohim), riferito agli a., compare di a. abbiano concorso apporti assiro-babilonesi, egizi e quello persiano-mazdaico con il 'sistemaprivilegiato dalla consuetudine figurativa più tarda è quello di ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di mercante in contatto coi rappresentanti dell'oligarchia fiorentina, privilegiato raccoglitore didi Firenze - non avesse, come riferimento, quanto sulla libertà e sulla superiorità di organico del sistema e degli strumenti di governo di Firenze. Il ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di restauro, riferibili alla difesa militare del limes arabicus67.
I miliari come strumento della propaganda costantiniana
Lo spoglio della documentazione epigrafica, organizzata sulla base della distribuzione geografica per diocesi e privilegiando ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del calendario gregoriano.
Questo nuovo sistema istituzionale - destinato a trovare dello zar non facesse alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. si lasciò per la Compagnia di Gesù. Egli non solo confermò facoltà e privilegi ad essa ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...