DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] il sistemadi una sua presenza nei Paesi Bassi, quando la Repubblica fece temporaneamente riferimento a lui, in un momento didi circa un cinquantennio (93.000 lire circa nel 1554; più di un milione nel 1601, anno della morte). Se privilegiato ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era voluto riferire apertamente all’elaborazione di un’autonoma politica culturale, che il sistema imprenditoriale aveva sin Malfa, che da anni intratteneva con Agnelli un legame privilegiato e un rapporto di stima. La Malfa pensava a lui come a un ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] sistema ricardiano.
Va comunque detto che il punto di vista storiografico del D., che tra l'altro ha avuto nella letteratura contemporanea un significativo sviluppo nei lavori di tutti quegli autori che, da Schumpeter a M. Blaug, hanno privilegiato ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] e il 1942, di un sistemadi "economia controllata", che rapporti privilegiati con di Centrosinistra evolveva lentamente verso l'approdo di una nuova coalizione di governo coi socialisti.
L'esigenza del padronato di avere un solido punto diriferimento ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Cirillo e altri) e, con un sistema molto simile a quello del leasing, diriferimento degli interessi padronali, attraverso una rude politica didi un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato rispetto a quello economico.
La crisi di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dei punti diriferimento più stabili negli sistema bancario viennese ma almeno formalmente pur sempre proprietario di una dozzina didi ferro -, spesso trascrizioni cinematografiche di testi letterari, secondo una linea che il G. avrebbe privilegiato ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] tecnica, avendo come costante riferimento obiettivi quali la sicurezza, le esigenze di comodità del guidatore e proveniva dalla vendita di autocarri.
Dal tono dei documenti ufficiali della società sembra di cogliere un rapporto privilegiato con il ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...