Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] maggior parte dei sociologi classici che hanno privilegiato il piano sistemicodi analisi della struttura sociale, prende le , della teoria dei 'gruppi diriferimento', sviluppata da Merton sulla base dei dati di survey raccolti presso l'esercito ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di pensare i rapporti biologici come un sistemadi opposizioni" di vitale importanza per la costituzione didi mutuo soccorso e organizzazioni volontarie con il sostegno di gruppi diriferimento e di l'oggetto di studio privilegiato dell'etnologia. ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] in un ambiente sociale e in sistemidi relazioni sociali che, oltre a perfezionare gruppi, nonostante il pregiudizio che ha privilegiato a lungo la 'situazione'. Ne dei regimi cui anche qui si è fatto riferimento e, in particolare, con quel 'culto ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di individui e a relazioni tra individui o - se vogliamo esplicitare il riferimento al 'senso' che la definizione weberiana contiene - a comportamenti e relazioni che hanno come 'soggetto' degli individui umani. La stessa impostazione sistemica ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] corpo umano diventa quindi un paradigma diriferimento. L'adozione del metodo prospettico, potere di persuasione del linguaggio visivo. I sistemidi rappresentazione , il corpo, non sono più elementi privilegiatidi studio, come era stato il nudo nella ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di là delle Alpi che costituiva l’inevitabile parametro diriferimentodi saper leggere e scrivere era il privilegiodi un’esile minoranza di donne (appena il 16%) e , L’incapacità della donna nel sistema giuridico dell’Italia liberale, «Democrazia ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] strato sociale e politico privilegiato che sorge dall'apparato di partito prende l'avvio dalla constatazione che il comunismo realizzato nell'Europa orientale coincide in realtà con l'instaurazione di un capitalismo di Stato. In un sistema in cui la ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] anche imponendosi e promuovendo un nuovo sistemadi valori (v. Tucker, 1961 quaranta, costituiranno il quadro diriferimentodi tutte le teorizzazioni successive.
mezzo di comunicazione tra i cittadini e il potere, lo strumento privilegiato per ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] sistemadi credenze e di valori dei detentori di ruolo. I valori culturali rendono possibile la valutazione del comportamento di ruolo; solo facendo riferimento single come persona libera e privilegiata, dando il colpo di grazia all'immagine dell"homo ...
Leggi Tutto
Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] privilegia i sistemidi discendenza di associare i sistemidi discendenza ad un determinato modo di produzione (v. Meillassoux, 1975; v. Rey, 1975).
La teoria della discendenza costituì per un'intera generazione di antropologi il punto diriferimento ...
Leggi Tutto
relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...