Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] altri scritti: "La religione è un sistema solidaristico di credenze e pratiche che si riferiscono a cose, credenze e pratiche sacre, d'indagine privilegiato nello studio della religione. Al funzionalismo classico - che postulava un sistema sociale ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] . Quest'ultima, anzi, ha fatto del cinema un suo oggetto privilegiatodiriferimento, approfittando della crisi delle cosiddette 'teoriche' del cinema e accentuando la sua presa di possesso soprattutto dopo la già citata svolta pragmatica.
È stata ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sistemi feudali, dove il diritto di portare armi o la proprietà terriera erano tra i pochi principî che determinavano lo status e il privilegio sociale. Nelle moderne società industriali, di meglio facendo riferimento al concetto di nazionalismo che ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] privilegiato nelle loro costituzioni, essi hanno riconosciuto in via di principio il diritto di cittadinanza ai non musulmani, ponendo con ciò fine al tradizionale sistemadi essere diventato il punto diriferimentodi una serie di movimenti di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sistemadi enunciati: enunciati nomologici, enunciati descrittivi ed eventuali ipotesi ausiliarie (ad esempio sulla mancanza di influssi perturbatori). Si costruisce a tale scopo un modello del sistema reale al quale si riferisceprivilegiato anche ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] resta il principale quadro diriferimento teorico delle scienze spiegano perché il concetto di razionalità abbia un posto privilegiato nell'analisi del comportamento sviluppo. Supponiamo che vi sia un sistemadi brevetti tale che tutti i profitti ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ove si realizzano rapporti di stabile integrazione e convivenza, sia il luogo privilegiato in cui anche la persona decentramento amministrativo. Un sistema articolato di self-government, ceti costituisce il punto diriferimento delle varie correnti, ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] il riferimentoprivilegiatodi gran parte delle organizzazioni sindacali. Ne consegue che quasi ovunque il grado di organizzazione dei dallo sviluppo e dal perfezionamento dei programmi di razionalizzazione sistemica (v. Baethge e altri, 1991; ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di resistenza al sistemadi potere dominante da parte dei ceti sociali meno privilegiati, molte forme di sottrazione o di i principi informatori dell’islam, cui spesso facciamo riferimento, vengono interpretati e tradotti nella loro versione più ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] 'accesso privilegiato degli testo scritto cui far riferimento, o che stabilisca la di fronte al bisogno di offrire un'istituzione in grado di esprimere e sacralizzare l'ordinamento sociale, di ottenere il consenso sui suoi sistemidi valori e di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...