Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] " romana diventò il polo diriferimento per gli ambienti dell'opposizione uno stile di vita gaio e fastoso e privilegiando le arti fondo Copialettere Gheri vi sono informazioni preziose sul sistemadi potere mediceo, tra Firenze e Roma. Materiale ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] linea di tendenza fondamentale nel sistemadi valori della Vulgata a cui si fa qui riferimento). Si tratta spesso di una descrizione del suo stato d'animo Infatti il seno di Abramo non è altro che l'immagine privilegiatadi una parentela protettrice, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] gli vennero consegnate, e che si riferivano anche alla posizione della Chiesa cattolica difficile ottenere dal tradizionale sistemadi autonomia ecclesiastica. Un potente alleato e un interlocutore privilegiato del duce (anche da contrapporre ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] diriferimento all'interno del quale è possibile realizzare i cambiamenti decisivi per la sorte non solo di classi o gruppi sociali, ma di interi popoli (come è evidente nella questione del debito internazionale). D'altra parte, la fine del sistema ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] privilegiato nelle loro costituzioni, essi hanno riconosciuto in via di principio il diritto di cittadinanza ai non musulmani, ponendo con ciò fine al tradizionale sistemadi essere diventato il punto diriferimentodi una serie di movimenti di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] considerata dal pontefice parte integrante - ai sistemi totalitari, elevanti "lo Stato e la magistero pontificio come ad un punto diriferimento ideale, sebbene quel magistero non modelli di santità privilegiati da P.: dalla canonizzazione di Maria ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] : per papa Benedetto XV era un sistema educativo troppo laico, oltre che non ma che ha come termine ultimo diriferimento una fede cristiana che diventi operante di esponenti politici ed ecclesiali di spicco (in particolare il rapporto privilegiato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] origine, il suo ordinamento e il sistemadi corrispondenze con la persona umana. che il termine 'sei e uno' si riferisce ai sette ingredienti del fango, ma aggiunge significativamente (o comunque di una sorta di 'rapporto privilegiato' tra taoismo e ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di resistenza al sistemadi potere dominante da parte dei ceti sociali meno privilegiati, molte forme di sottrazione o di i principi informatori dell’islam, cui spesso facciamo riferimento, vengono interpretati e tradotti nella loro versione più ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] 'accesso privilegiato degli testo scritto cui far riferimento, o che stabilisca la di fronte al bisogno di offrire un'istituzione in grado di esprimere e sacralizzare l'ordinamento sociale, di ottenere il consenso sui suoi sistemidi valori e di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...