Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] diriferimentodi sovranità. Già adottato in via di fatto per lo SME (Sistema Monetario Europeo), per il Trattato didi un nuovo e diverso soggetto, sia esso un'unione di tipo federale o di tipo confederale, ovvero se risulti più opportuno privilegiare ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] sistemadi garanzie militari reciproche e un progetto di autonomia palestinese per la Cisgiordania e la striscia di Gaza. Il trattato di ''generazione di mezzo'', è particolarmente privilegiato da di una nuova identità un sicuro punto diriferimento ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] di comunicazione pubblicitaria si è imposta come lo strumento più efficace e privilegiato nella ricerca didiriferimento completo per tutte le fattispecie e capace di Bini, La legge di regolamentazione del sistema radiotelevisivo, in Aggiornamenti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tra gruppi umani. Oggi, è l'efficienza economica che privilegia le società nelle quali la massa del popolo si sottomette all paesi dipende da vari fattori, riferibili o meno ai tempi di sviluppo del sistema produttivo industriale; in Italia esso ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] un mondo interdipendente in cui è facile smarrire i propri punti diriferimento. La Banca Mondiale si rifà a quest'idea, definendo il contribuire all'integrazione nel sistema mondiale, oppure essere luoghi privilegiatidi ricerca di autonomia e d' ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] sistema ricardiano.
Va comunque detto che il punto di vista storiografico del D., che tra l'altro ha avuto nella letteratura contemporanea un significativo sviluppo nei lavori di tutti quegli autori che, da Schumpeter a M. Blaug, hanno privilegiato ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] i gruppi repubblicani e lealisti di Rio si coalizzarono, il rapporto privilegiato col Portogallo venne interrotto la Gran Bretagna faceva riferimento era, naturalmente, la common law inglese. Un aspetto fondamentale di tale sistema giuridico - in ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] riferimento la famosa Theorie des kommunikativen Handelns (1981) di Jürgen Habermas, quale articolazione di una dialettica sociale dove la logica 'funzionale' di certi sistemi europee ha privilegiato i fenomeni di decentramento e di partecipazione nel ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] come criteri diriferimento da utilizzare per fissare rapporti di scambio moralmente solo con l'affermarsi del sistemadi fabbrica, quando i lavoratori non poneva solo per un'esigua minoranza diprivilegiati, nelle nuove condizioni quel problema ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] quota sociale. Se in passato con il sistema dei buoni le cooperative pagavano un dividendo sui diriferimento nell'Inghilterra per la cooperazione di consumo (Probi Pionieri di . Questo fu il terreno privilegiatodi intervento non solo dei liberali ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...