Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] " romana diventò il polo diriferimento per gli ambienti dell'opposizione uno stile di vita gaio e fastoso e privilegiando le arti fondo Copialettere Gheri vi sono informazioni preziose sul sistemadi potere mediceo, tra Firenze e Roma. Materiale ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] antropologia contemporanea ha privilegiato, di solito, lo studio delle culture primitive, suscettibili di essere analizzate può essere analizzata in riferimento a tre sistemi distinti, sui quali si fondano le tre scienze sociali di base, vale a dire ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] diprivilegio). Anche la ricordata riforma amministrativa, proposta col disegno di giunse a far l'elogio del "sistemadi transazione", per la legge sull' 1958). Non meno sfuocata, benché ricca diriferimenti alle fonti, la sua successiva sintesi su ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] gli vennero consegnate, e che si riferivano anche alla posizione della Chiesa cattolica difficile ottenere dal tradizionale sistemadi autonomia ecclesiastica. Un potente alleato e un interlocutore privilegiato del duce (anche da contrapporre ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] azione politica dei partito nei sistemidi democrazia occidentale. Ed infatti, a guardare a Moro come possibile punto diriferimento. Il primo colloquio privato del B. vecchia impostazione, per cui si privilegiano le scelte politiche rispetto a ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] per es., utilizzo del laser e di nuovi sistemidi legatura vasale), ha permesso di impiegare queste metodiche nella diagnostica e nella terapia di alcune patologie fetali. I dati in letteratura si riferiscono ancora a casistiche limitate, che rendono ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] considerata dal pontefice parte integrante - ai sistemi totalitari, elevanti "lo Stato e la magistero pontificio come ad un punto diriferimento ideale, sebbene quel magistero non modelli di santità privilegiati da P.: dalla canonizzazione di Maria ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ma esso costituì sempre per lui un punto diriferimento, perché sempre egli lo ebbe presente come " privilegiatodi scrittore "contemporaneo" il Manzoni, con un'accentuazione del punto di da una parte il rifiuto del sistema e dall'altra la validità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di un individuo, di un’immagine o di una percezione sensibile e particolare un punto diriferimento e di . A prima vista il privilegio del popolo eletto, non toccato 2005.
M. Vanzulli, La scienza di Vico: il sistema del mondo civile, Milano 2006.
A ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era voluto riferire apertamente all’elaborazione di un’autonoma politica culturale, che il sistema imprenditoriale aveva sin Malfa, che da anni intratteneva con Agnelli un legame privilegiato e un rapporto di stima. La Malfa pensava a lui come a un ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...