CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] da parte dei vescovi, in forza diprivilegi regi che sono risultati essere non sempre ca. due secoli, un modello unico diriferimento valido per tutto l'Occidente: queste qualità di servizio, di guardia e di parata, nonché di un complesso sistemadi ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] frigi. La città aveva un sistemadi mura che racchiudeva l'intera acropoli a Damasco e sviluppando la sua posizione privilegiata nel controllo dei commerci carovanieri; nel 65 pur restando un importante punto diriferimento, non conosce in età romana ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sistema monetario arsacide, mantenne fondamentalmente costanti le sue caratteristiche di peso e qualità lungo tutto l'arco della dinastia, tanto da rimanere il nominale diriferimento accettabili e legittimi i privilegidi cui godevano le élites. ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] si avviava a ricoprire il ruolo di interlocutore commerciale privilegiato della nuova dinastia imperiale (Sauvaget, 1934 confronti dell'intero sistema figurativo bizantino una specie di spina dorsale, un asse diriferimento imprescindibile per tutte ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] antico sistemadiprivilegiatadi comunicazione con le divinità.
I templi del candomblé (terreiros) si differenziano secondo la loro appartenenza alle "nazioni" (comunità etniche risultanti dalla diaspora) Ketu, Angola, Jejé, ecc. che si riferiscono ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] diriferimento della nuova dinastia era situato oramai in Austrasia, patria dei maestri di , rivela l'adozione di un sistemadi modanature abbastanza complesso, primo luogo nella scultura, dove si privilegiavano materiali preziosi come il marmo o l ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di quasi perenne centralità nella diffusione di modelli diriferimento. a gomito dei palazzi o il sistemadi copertura con volte a botte su secc.) M. fu scelta come luogo di sepoltura privilegiato dagli stessi sovrani che risiedevano nella vicina ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] peraltro essenziale, della classificazione, a vantaggio di quello privilegiato dell'interpretazione e della comprensione delle un sistema unitario, neppure solo il sotto profilo formale, per i riferimenti cronologici delle varie aree: di seguito ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] assume come quadro diriferimento la configurazione dell'A di fatto interlocutore privilegiato. S. Maria di Ronzano a Castel Castagna per il motivo delle absidi celate al di là disistema decorativo in rapporto all'invaso spaziale e alle superfici di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di un certo numero di 'coppie' (o di due) più o meno uno. Visto il primato della coppia come unità diriferimentosistemididi epoca preispanica. Era possibile coltivare un grande spettro di piante, fra le quali veniva privilegiato il mais.
L'arte di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...