BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] canzoni per il primo LP, si stabilì infatti un rapporto privilegiato con un gruppo di musicisti che facevano riferimento alla formazione dei Ribelli e con un altro degli arrangiatori di maggior talento allora operanti nel campo della canzone, Gian ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di liberazione sessuale nel processo di smantellamento del sistemaprivilegiato per accedere a una conoscenza superiore delle cose e dei loro nessi e per «la (ri)scoperta di quella parte di precisi riferimenti a scene e luoghi della vita di Mieli ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ne visitò la biblioteca, riferendone poi in una Relazione sulla Biblioteca ducale di Torino, diretta ad A. quale collaborò per sistemare le collezioni epigrafiche Bourguet - in questa stagione interlocutore privilegiato del M. - e numerosi italiani ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di mercante in contatto coi rappresentanti dell'oligarchia fiorentina, privilegiato raccoglitore didi Firenze - non avesse, come riferimento, quanto sulla libertà e sulla superiorità di organico del sistema e degli strumenti di governo di Firenze. Il ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] privilegiato «il momento organizzativo ed attivistico […] più di collasso del sistema politico di un più forte senso di comunità nazionale, pubblicò 25 aprile. Liberazione (1995) riaffermando l’importanza di quel riferimento. Sempre nell’ottica di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] L. a Napoli, in cerca di notizie e documenti su Gioacchino Murat. Suo interlocutore privilegiato in quella città fu B. In onore di A.M. Ghisalberti, I-V, ad ind. (con particolare riferimento alla sezione L'Italia nel sistema napoleonico, a cura di V.E ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Riferito al nuovo assetto di Stati, il volume del traffico marittimo prebellico avrebbe riguardato per circa il 12% (e il volume del traffico ferroviario per circa il 3%) l'Italia, per il 4% l'Ungheria (che aveva privilegiato il porto di e sistema ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Il nuovo sistema istituzionale - già in atto dai pontificati di Pio IV e di Pio V privilegi in materia di esportazione delle granaglie e di zar non facesse alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. XIII sperava di aprire uno spiraglio ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Il ad opera di Diego Perez Mozún, il quale nel 1789 vi aggiunse un tomo riferito allo Estilo regolamentazione, del regime privilegiato in vigore. Nello ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] letiane non consentono di accreditare il riferimento epistolare. Comunque Il privilegio, esclusivo per un italiano, favorì anche l'attribuzione di missioni diplomatiche disistema democratico ormai avvertito dal L. come superiore a qualsiasi forma di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...