MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] con alcune ricerche sviluppate per sistemidi imbottiti, come il divano Tenorio e il sistema Davis, nel 1978 nacque il designers (SIAD), ne fece il punto diriferimento culturale per la nuova generazione di designer, formata tra gli anni Ottanta e ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] subito nel solco privilegiato Serra-Carducci, anche se di quest'ultimo sembravano sistema che lo costringesse in un orizzonte limitato, che non gli consentisse didi partenza e continuo centro diriferimento diventavano Leopardi e Ungaretti. Di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] sistema ricardiano.
Va comunque detto che il punto di vista storiografico del D., che tra l'altro ha avuto nella letteratura contemporanea un significativo sviluppo nei lavori di tutti quegli autori che, da Schumpeter a M. Blaug, hanno privilegiato ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] , elevato a sistemadi governo, di una personalità che accoppiava scaltrezza volpina, a spietatezza inaudita di mezzi oppressivi» (p. 60); considerazioni riprese e sviluppate da Gian Maria Varanini (1992) che ha sottolineato, con riferimento a Verona ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] un astratto sistemadi gestione di fatti soltanto di un corretto riferimento all'ambito complessivo dell'uso di tale nozione nell'elaborazione teorico-filosofica di fine Seicento e di quella di "fantasia", di cui costituisce il momento privilegiato d' ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] anni; da allora le figure diriferimento per la sua educazione rimasero la di Maria Maddalena. Altro campo di azione privilegiatodi Stigliano, poi fallite, e la sperata sistemazione dei figli Francesco e Mattias nell’esercito imperiale), M. decise di ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] difficile da raggiungere attraverso il sistema viario del tempo, divenne ben presto meta di numerosi non cattolici – di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimentoprivilegiato non poche donne in cerca di ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] attività fotografica e diventò un punto diriferimento per il circuito, tanto da assurgere di fuori delle committenze, il soggetto fotografico privilegiato: «Dopo lunghi anni di assenza, il passato di le arretratezze del sistema, contribuendo, con la ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica per lo sviluppo della persona umana e della necessità di tenere aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] diriferimento per la rete dei commissari e dei rettori incaricati di reggere servizio in caso di necessità e dotate di ampi privilegi fiscali, giurisdizionali, di ampliare e consolidare le basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...