Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] c. costituiva una forma di espressione privilegiata per comprendere i processi riferisce a una controversia su cui insisteva la semiologia del periodo: si possono studiare i sistemi 'flessibili' di segni, i linguaggi, o bisogna limitarsi ai sistemi ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] del sistema, ha Di novità si parla, è chiaro, solo in riferimento alla situazione letteraria locale, perché, in realtà, ci si trova qui didi un tempo, si volse a forme espressive sempre più classiche, e artisti che in precedenza avevano privilegiato ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] un mondo interdipendente in cui è facile smarrire i propri punti diriferimento. La Banca Mondiale si rifà a quest'idea, definendo il contribuire all'integrazione nel sistema mondiale, oppure essere luoghi privilegiatidi ricerca di autonomia e d' ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 dal Partito comunista cinese (Cpc) che la guida da allora, è fra le maggiori potenze a livello [...] innovatore. Area di intervento privilegiato per la Cina sistemadi registrazione abitativa (hukou) e dalle complesse procedure per vendere le terre coltivabili. Il sistema fasi una condizione di media e piena potenza. Il riferimento è al centenario ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La lunga fase di transizione della Libia, iniziata con il conflitto civile e il crollo del regime di Mu’ammar Gheddafi nell’ottobre del 2011, si [...] privilegiatodi Tripoli in ottica antioccidentale (con un trasferimento di armi pari a circa 25 miliardi di dollari tra il 1970 e il 1989). Complice la caduta del sistema il suo paese voleva essere un punto diriferimento per tutti i paesi dell’area. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] da parte dei vescovi, in forza diprivilegi regi che sono risultati essere non sempre ca. due secoli, un modello unico diriferimento valido per tutto l'Occidente: queste qualità di servizio, di guardia e di parata, nonché di un complesso sistemadi ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tra gruppi umani. Oggi, è l'efficienza economica che privilegia le società nelle quali la massa del popolo si sottomette all paesi dipende da vari fattori, riferibili o meno ai tempi di sviluppo del sistema produttivo industriale; in Italia esso ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] e disistemidi abbattimento dei fumi, il miglioramento delle condizioni di lavoro, ecc., cioè tutte quelle iniziative tese a restituire compatibilità ambientale (in relazione alla nuova domanda emergente) ad attività nate in un quadro diriferimento ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sistema quasi democratico con il governo del partito unico, era fallito.
Il Partito, nonostante il suo declino e l'erosione della sua autorità a opera della glasnost′, era stato il punto diriferimento sessanta) derivavano dai privilegi e dal posto ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] antropologia contemporanea ha privilegiato, di solito, lo studio delle culture primitive, suscettibili di essere analizzate può essere analizzata in riferimento a tre sistemi distinti, sui quali si fondano le tre scienze sociali di base, vale a dire ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...