Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] diritto.
Mentre il metodo cartesiano, volendo acquisire solo di un individuo, di un’immagine o di una percezione sensibile e particolare un punto diriferimento e di 2005.
M. Vanzulli, La scienza di Vico: il sistema del mondo civile, Milano 2006.
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] nel sistemadi Weyl. Poiché l'assioma dell'estremo superiore per i numeri reali è il principio fondamentale dell'analisi, la sua mancanza sembrerebbe costituire un ostacolo insuperabile per il programma predicativista di Weyl riferito all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] dà l’indice di uno scritto cartesiano dedicato alla scherma di cui non è costituì un importante punto d’aggregazione e diriferimento per la cultura napoletana, il solo e contiene l’esposizione di un sistemadi metafisica dell’unità immateriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] diriferimento irrinunciabile. I fondamenti della politica moderna sono sorti nella lotta con l’ancien régime e come risposta a un sistema immanentismo di Baruch Spinoza e il soggettivismo cartesiano, fino all’idealismo. A parte certe forzature di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] far posto alla razionalità, spostando l'asse diriferimento dal cielo alla terra, cioè da una di un complesso sistemadi miti, che riconducono a una contrapposizione originaria fra il divino spirituale e una materia responsabile di ogni violenza e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] così l’esigenza di trovare un punto diriferimento, «un valore stabile cogito cartesiano («Cogito non vuol dire “so”; cogito vuol dire cerco di uomo troverà in sé la forza per costruire un sistema sociale rivoluzionario: «la sua fede, e il lavoro ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] Dall''Io penso' cartesiano all''Io penso' di I. Kant si svolge diriferimento la scuola fenomenologica, si può sostenere la centralità dell'Io nel doppio movimento didi fatto, ben più complesso. Partendo dalla considerazione che ogni sistema vivente ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] amigdala e altre parti del sistema limbico, dove contribuiscono a approvazione o disapprovazione, se ci riferiamo al sentimento comune con cui un'idea platonica o in un'idea innata di tipo cartesiano, ma nelle analogie che sono proprie della struttura ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] testo stesso in relazione con un coerente sistema filosofico, quello razionalistico-cartesiano.
L'edizione del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio Quattromani, Marco Aurello Severino e ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto diriferimento (o denotazione) [...] Altre qualifiche possono poi riguardare particolari proprietà del sistemadiriferimento: per es., riferimento inerziale o galileiano (➔ inerzia).
Riferimento del centro di massa
Per un sistemadi punti materiali, quello rispetto al quale il centro ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...