CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di questa posizione filosofica, del rapporto col pensiero cartesiano ).
Per l'architettura il C. introduce un nuovo sistemadi classificazione: "architectura obliqua" che il C. dichiara libro d'architettura. I riferimenti più numerosi ed espliciti si ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di r. specifiche e differenziate, all’interno del sistema politico, nel quale si svolgono processi di scambio e di decisione in materia di gli n insiemi fattori del prodotto cartesiano sono identici; in questi casi si usa parlare di r. n-arie su un ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] divide in due angoli uguali (e perciò di 45°) il quadrante cartesiano, incontra la retta dei consumi CC in pp. 76-80; M. Yanosky, Sistemidi contabilità nazionale, Bologna 1963; D. Patinkin, si riferisce la dichiarazione.
Imposta erariale di consumo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sistemazione dottrinaria.
Leitmotiv dei novatori napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di luce; nelle Satyrae sono presenti continui riferimenti ai seguaci di quella filosofia - ricondotta direttamente al ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] -68). Il problema di fondo di questa impostazione è, come si vede, quello di negare al razionalismo cartesiano il carattere della unicità il Giannone - come quest'ultimo ne riferisce nella Vita - hanno creduto di poter ravvisare nell'A. un autorevole ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...