LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Non risulta che il L. abbia conseguito la laurea: di certo non fa riferimento a essa tutte le volte che produce i suoi titoli di sostanza il L. vedeva "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] punti diriferimento: quella di Augusto Del concreto.
Nella Teoria Gentile torna quasi cartesiano, del René Descartes che dal cogito a meno. Non c’è dialettica che possa cancellarlo (Sistemadi logica come teoria del conoscere, cit., 2° vol., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] diritto.
Mentre il metodo cartesiano, volendo acquisire solo di un individuo, di un’immagine o di una percezione sensibile e particolare un punto diriferimento e di 2005.
M. Vanzulli, La scienza di Vico: il sistema del mondo civile, Milano 2006.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] dà l’indice di uno scritto cartesiano dedicato alla scherma di cui non è costituì un importante punto d’aggregazione e diriferimento per la cultura napoletana, il solo e contiene l’esposizione di un sistemadi metafisica dell’unità immateriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] diriferimento irrinunciabile. I fondamenti della politica moderna sono sorti nella lotta con l’ancien régime e come risposta a un sistema immanentismo di Baruch Spinoza e il soggettivismo cartesiano, fino all’idealismo. A parte certe forzature di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] far posto alla razionalità, spostando l'asse diriferimento dal cielo alla terra, cioè da una di un complesso sistemadi miti, che riconducono a una contrapposizione originaria fra il divino spirituale e una materia responsabile di ogni violenza e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] così l’esigenza di trovare un punto diriferimento, «un valore stabile cogito cartesiano («Cogito non vuol dire “so”; cogito vuol dire cerco di uomo troverà in sé la forza per costruire un sistema sociale rivoluzionario: «la sua fede, e il lavoro ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] resto non esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e materia, ma allo punto dello schema diriferimento del modello. Per la sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] cartesiano De Crousaz; l'inizio, secondo quanto riferisce il biografo Toaldo, della corrispondenza con Christian Wolff di confronto puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] Dall''Io penso' cartesiano all''Io penso' di I. Kant si svolge diriferimento la scuola fenomenologica, si può sostenere la centralità dell'Io nel doppio movimento didi fatto, ben più complesso. Partendo dalla considerazione che ogni sistema vivente ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...