Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ’Accademia degli Investiganti, non perché il pensiero cartesiano fosse accusato in sé di eresia, ma perché contrastante con la teologia e la filosofica scolastica, pericoloso rispetto alla sistemazione tridentina del mistero eucaristico, e per gli ...
Leggi Tutto
Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] aspetto della realtà a cui si riferiscono; oppure si è detto che nel sistema si forma, e viene riveduto, in virtù di processi cognitivi dire ‘aggiornata’ dell’argomento cartesiano – il celebre esperimento mentale di Putnam dei cervelli in una ...
Leggi Tutto
Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] di Aristotele e lo spatium diCartesio. Lo spazio secondo la prima accezione meramente topologica ci consente di parlare di o, per meglio dire, gli consente diriferire a Socrate le riflessioni dell’architetto di Megara, Eupalino, sulla sua arte ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sistemazione dottrinaria.
Leitmotiv dei novatori napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di luce; nelle Satyrae sono presenti continui riferimenti ai seguaci di quella filosofia - ricondotta direttamente al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] di autocensura, cosicché dall’opera a stampa scomparve ogni riferimento a ricerche o a teorie che potessero costituire motivo didi empietà basata sull’adesione al meccanicismo cartesiano. Nel 1670 l’Accademia aveva ormai cessato di complesso sistema ...
Leggi Tutto
diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] il dogma cristiano, l’altro i sistemidi filosofia giuridica tramandati dall’antichità. Tra rivolgimento filosofico iniziato da Bacone e da Cartesio, tendente a risolvere la realtà naturale e la quale il mero riferimento alla volontà del legislatore, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] era considerata come un canone indiscusso di rigore, a cui si sarebbero riferite tutte le eventuali innovazioni. Quello che poi riapparire, più di un secolo dopo e in un contesto radicalmente mutato, nella sistemazionedi Augustin-Louis Cauchy.
Il ...
Leggi Tutto
Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] sono responsabili, cioè il sistema nervoso. Ci si è riferimento soltanto a elementi motivazionali, emotivi o conoscitivi. Questi e quelli insieme rappresentano l'espressione di una globalità dell'uomo, Io unico e irripetibile. Il dualismo cartesiano ...
Leggi Tutto
sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] che consenta di parlare di s. in riferimento alle ‘s. create’ e a Dio, in modo non univoco. Il concetto di s. divina tutti i suoi piani, al di fuori del pluralismo della tradizione aristotelica, come del dualismo cartesiano. Spinoza definisce la s. ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] -68). Il problema di fondo di questa impostazione è, come si vede, quello di negare al razionalismo cartesiano il carattere della unicità il Giannone - come quest'ultimo ne riferisce nella Vita - hanno creduto di poter ravvisare nell'A. un autorevole ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...