La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cartesiano, seguirà piuttosto l'insegnamento di Galilei.
Esaminando la teoria cartesiana del sistema nervoso alla funzione del midollo spinale.
Se questo è lo schema diriferimento generale entro cui si colloca la ricerca dei neurologi per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di Parigi di affermare che la filosofia meccanica di Descartes fosse corretta, il cartesianodiriferimento aristotelico tradizionale. Se contribuirono al progetto di matematizzazione del mondo, di affretterebbero a cercare sistemi più efficaci e ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] di dentro" (È. Le Roy, Essai d'une philosophie première, Paris 1956, vol. I, p. 217). Questo pensiero non ripete i tratti formali del cogito cartesiano mancanza di uno schema assoluto diriferimento? Occorrerà sono membri di un sistemadi segni. Ora ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] diriferimento negli studi sull'audizione. Secondo questa teoria, il padiglione raccoglie le onde sonore che raggiungono il timpano e lo fanno vibrare; la catena di ossicini, poi, agisce come un sistemadi al dualismo cartesiano, concepì invece ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] come autorità diriferimento il pitagorico Filolao (IV sec. a.C.), è dunque la risultante di un multiforme di fondo è che un sistemadi filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenza di particelle passive di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] architettonico diriferimento inglobato in uno o più sistemi affiancati, ciascuno dotato a sua volta di una di sorprendente attualità.
Nella sua impostazione architettonica, Borromini esprime in maniera tangibile il concetto filosofico cartesiano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] degli esperimenti alchemici. Iniziative di questo tipo fornirono importanti strumenti diriferimento per la pratica e sul destino del sistemacartesiano. Nelle mani del suo ideatore, esso si presentava compatto e ricco di nuovi problemi come le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] di un sistema lineare, fuori di eventuali punti base sulla curva. È evidente lo stretto legame tra questo concetto, le applicazioni razionali della curva in spazi proiettivi e l'esistenza di funzioni razionali sulla curva con dati poli. Riferendosi ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del metodo e contro il corrispondente ideale di scientificità.
4. La tradizione della filosofia pratica
In effetti, indipendentemente da un riferimento preciso e rigoroso ad Aristotele, nella storia dei sistemi del sapere e della sua trasmissione è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e questo può essere soltanto pensato come sistemadi cause finali" (Gesammelte Schriften, VIII, richiama alla mente Leibniz, fa riferimento a recondite forze attive instancabilmente di questi ultimi.
Nel tardo XVIII sec., il concetto cartesianodi ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...