La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] fiumi che scorrevano poi verso il mare.
Il sistemacartesiano, ancorché fornisse una delle prime rappresentazioni dello definisce la superficie del geoide che è il sistemadiriferimento per ogni rilevamento e rappresentazione della superficie ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] esempio, la nozione di simultaneità per sé stessa è priva di senso se non viene relativizzata a un sistemadiriferimento teorico, quale può storico-sociale che si anticipa rispetto al soggetto cartesiano o kantiano in prima persona detronizza e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] più elegante rispetto a quello cartesiano. Perché Descartes ha raggiunto i suoi risultati per mezzo di un calcolo algebrico che, autori non esiste un sistemadiriferimento privilegiato, giacché le misure di tempo, di spazio e di moto sono relative a ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] infinitesimo secondo un prefissato sistemacartesiano; per uno spostamento finito qualunque del punto di applicazione P da un punto elementare di una sollecitazione equilibrata (R=0, MT=0) riesce sempre indipendente dal sistemadiriferimento e ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] La rappresentazione geometrica dei numeri complessi in un piano dotato diriferimentocartesiano si ottiene associando al numero complesso z = x + piano di Argand-Gauss, dotato di un sistemadiriferimento Oxy, si fissa un sistemadi coordinate ...
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quadrica
quadrica superficie algebrica del secondo ordine ottenuta come luogo dei punti le cui coordinate soddisfano un’equazione di secondo grado del tipo:
La matrice quadrata simmetrica del quarto [...] quadriche degeneri, come schematizzato nelle tabelle che seguono.
Quadriche in un riferimentocartesiano
Scelto opportunamente il sistemadiriferimento, l’equazione di una quadrica assume una forma più semplice, detta forma canonica. Si riportano ...
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ortogonalita
ortogonalità in geometria elementare è sinonimo di → perpendicolarità. Nella sua accezione più semplice il termine è riferito a due rette di un piano che si intersecano formando quattro [...] alla funzione peso
nell’intervallo [−1, 1] e i polinomi di → Legendre rispetto alla distribuzione di probabilità uniforme nell’intervallo [−1, 1].
☐ In geometria cartesiana, un sistemadiriferimento è ortogonale, se tali sono i suoi assi.
☐ In ...
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immaginario
immaginario numero complesso con parte reale nulla (→ numero immaginario; → i (unità immaginaria)). Le funzioni goniometriche di argomento immaginario sono legate alle corrispondenti funzioni [...] in cui sia definito un sistemadiriferimento con coordinate complesse, un diriferimento Oxy l’equazione x 2 + y 2 = −r 2, con r ≠ 0, definisce una circonferenza immaginaria, che non può essere rappresentata nel piano cartesiano reale. Sono esempi di ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] dal sistemadiriferimento scelto di uno dei vettori per la componente dell'altro vettore secondo il primo o, infine, la somma dei prodotti delle componenti omologhe dei due vettori (per es., nello spazio riferito a un ordinario riferimentocartesiano ...
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origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] una retta orientata (qual è uno degli assi di un riferimentocartesiano: anche o. delle x), a partire dal z) di un sistemadiriferimento nel piano o nello spazio. ◆ [ALG] O. di una semiretta: il suo punto estremo al finito. ◆ [ALG] O. di un intorno ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...