Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] e il sistemadi percezioni di un gruppo sociale.Alcune tecniche si basano sulla ricostruzione di storie di vita attraverso a raggi).
Nel caso delle variabili ordinali il fatto che alle categorie sia stato conferito un ordine permette di ricorrere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di Ibn Falaquera agli estratti del Fons vitae l’autore afferma che nel pensiero di Ibn Gabīrōl sopravvive il sistemadi un e il desiderio. Se quindi tutta la realtà è proiezione diraggi, tutto rientra nell’armonia universale, tutto agisce e lascia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] documentati in California, dove si estendevano dal confine con il Messico fino all'Oregon. L'efficiente sistemadi scambi ad ampio raggio gestito dalla cultura del Mississippi si avvaleva principalmente dei trasporti fluviali: in tal modo i beni ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] iscrizioni risalgono alla sistemazione del gruppo all'epoca di Sisto V, di massa (MS), la spettrometria di assorbimento infrarosso (IR), la spettrometria di emissione ottica con plasma accoppiato induttivamente, l'emissione diraggi X a dispersione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] tornavano indietro. L'Aviazione militare americana prese in considerazione la possibilità di usare la Luna come parte di un sistemadi comunicazione a lungo raggio e decise di finanziare la ricerca nel settore, compresa quella al Jodrell Bank. Negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] travolse Giustiniani nel 1963, proprio mentre la nazionalizzazione del sistemadi produzione e distribuzione dell’energia elettrica metteva enormi capitali a disposizione di Giorgio Valerio, presidente e amministratore delegato dell’Edison, l ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] Ma le stelle emettono anche altri tipi di radiazioni come, per esempio, le onde radio e i raggi X. Per questo esistono telescopi che . Sono sempre comunque legati all'astronave di partenza da un sistemadi sicurezza, perché se perdessero il contatto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] questa espressione si designa il sistemadi vie carovaniere che, estesissimo e di per sé non implica l'esistenza di traffici di lungo raggio o di vie carovaniere, potrebbe spiegare la dispersione di oggetti in aree molto distanti dal loro luogo di ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] meccanico provocato dalla crescita di cristalli di ghiaccio o di sale all'interno di un sistemadi pori. L'acqua i più importanti ai fini del deterioramento sono quelli diraggio inferiore al μm; essi sono variamente intercomunicanti e costituiscono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] giugno 1900 riuscì a ottenere un brevetto per il suo sistemadi carico con avvolgimenti, in seguito noto come 'pupinizzazione'. Dopo per l'invenzione dell'oscilloscopio a raggi catodici, svolse un lavoro di rilievo finanziato in parte dalla Siemens ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...