Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] effettivamente svolto alla fine del trattato, dopo un lemma sulla determinazione di questi numeri).
Il sistemadinumeridi Archimede termina però col periodo che ha il numero d’ordine miriade di miriadi, e ciò è rilevante. In altri termini, anche se ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] in senso quasi opposto. Nel Medioevo (in particolare nel XII sec. in Spagna e nel XIII in Italia) si era affermato il sistemadinumerazione arabo e avevano avuto diffusione gli sviluppi nel campo dell'algebra (codificati nel IX sec. nei trattati ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] con le lettere, che è più una riproduzione del sistemadinumerazione orale legato alla lingua che un vero e proprio sistemadinumerazione scritta, diversi sistemidi scrittura dei numeri coesisteranno. In primo luogo, una scrittura alfabetica che ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] scrivere nella forma: a∙1+b∙i (dove a, b, sono numeri reali; i=√‾‾‾‾−1 è l’u. immaginaria). Si chiamano in generale sistemidinumeri a n u. (sistemi ipercomplessi, o algebre) quei sistemi algebrici nei quali ogni elemento si può esprimere, in uno e ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] a. greca sbocca, con l’opera di Diofanto (ricerca delle soluzioni intere di una equazione o di un sistemadi equazioni), in una vera e propria algebra. Per il decisivo contributo degli Indiani e poi degli Arabi ➔ numerazione.
In Europa, fino ai primi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] studi matematici in epoca Ming è l'interpretazione del metodo di Qin Jiushao per la risoluzione disistemidi congruenze lineari. Un certo numerodi problemi di questo tipo si trova nelle opere di Wu Jing, Xu Xinlu e Cheng Dawei, che tuttavia si ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] le varie famiglie dei sistemidinumeri, partendo da misure naturali e 'rapporti unitari'. Per esempio, c (nel sistema C) era la razione standard di orzo per 1 mese di un operaio maschio, 1c (nel sistema A) l'area di un quadrato di lato 1 corda, e ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] ), dove è associato a un insieme di riflessioni sulla capacità di certi sistemi finiti di tradurre o di rendere conto dell'infinito, dell'inesauribile: è il caso, per esempio, del sistema decimale dinumerazione, degli esagrammi nella pratica della ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , i principî strutturali e la logica del sistema decimale dinumerazione nella lingua e nella cultura quechua. La serie dei numeri può essere rappresentata come una sequenza di gruppi di cinque, organizzata per mezzo della relazione sussistente ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] maggior numerodi documenti; infine, tratteremo Eutocio, figura rappresentativa del progetto di formazione di aveva utilizzato il sistema, di origini oscure, di chiamare ossitoma, ortotoma e amblitoma le tre sezioni secondo i tre tipi di angolo (v. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....