CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] il C. elaborò un sistemadi classificazione' fondato sulla considerazione . C., in Biografia degli uomini illustri della Sicilia, III, Napoli 1819, senza numerazionedi pp.; G. B. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 285 ...
Leggi Tutto
Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] : e per ciò fu combattuto. Notevole, in aritmetica, l'idea del C. L. di considerare il sistema posizionale dinumerazione in una base qualunque (numerazione binaria, ternaria ecc.), esposta nel 1670 nello scritto Mathesis biceps vetus et nova. ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dell'Opera omnia del 1555.
L'esiguità del numero delle stampe di opere fracastoriane precedenti l'editio princeps postuma del 1555 di elementi perturbatori di tale armonia e simmetria, quali erano le sfere eccentriche. Lo stesso sistemadi Eudosso ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] sistemadi governo personale ed accentrato nelle mani del conte di Santisteban prima, e poi del Montealegre. L'unità di 1739, egli aveva avviato per la Sicilia il progetto della numerazione delle anime e delle facoltà, deliberato dal Parlamento, così ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] invece a riformare il sistemadi approvvigionamento della capitale. Per prima cosa proponeva di abolire il prezzo di titoli pubblici. Ai fini di una maggior razionalizzazione della pressione fiscale sui Comuni, propose di fare una nuova numerazione ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un rilevante numerodi trattati teorici del secolo XV; musica pratica sacra e profana dei secoli XIV e XV in notazione sia nera sia bianca, su un sistemadi sei righe tracciate in rosso (tra ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di efficienza amministrativa. Aveva, infatti, intenzione di riformare il metodo antiquato con cui si procedeva, da parte di quel ministero, alla numerazione dall'altro consentiva il perdurare di un sistemadi sperequazione tributaria che favoriva la ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .-iti, si deve però rilevare che le parti spurie sono assai più numerosedi quanto sia stato fin qui ritenuto" (Maffei, p. 21) e del diritto, che quella concezione aveva a fondamento di un sistema normativo, e traeva da essa l'afflato universalistico ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] suo nome compaia più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. di Stato di Milano), e si riscontra soltanto in certe bolle (p. B. denuncia l'irresolubile difficoltà nel ragguagliare sul sistema monetario romano (pp. 112 s.), oppure ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , richiesto da Anselmo di esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il sistema e disse che avrebbe degli sviluppi polemici, metodologici e apologetici.
15) Le Lettere di A. in numerodi 475,con lettere indirizzate a lui e ad altri, ci ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....