È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] segni per rappresentarle: così il russo, serbo e bulgaro &mis4;d e il persiano-turco arabo.
Numerazione. - Nel sistemadinumerazione romano C = 100.
Musica. - La lettera C dell'alfabeto musicale designava anticamente il terzo suono della scala ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] alcuni esempi di genera verbi: sjuqada "cessare di prendere", sju-qali "cominciare a prendere", sju-tu "desiderare di prendere", sju-masju "essere in grado di prendere", sju-χta "tenere" (propriamente "aver preso"), ecc. Il sistemadinumerazione è ...
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WOLOF
Carlo Tagliavini
. La lingua wolof rientrerebbe, secondo la classificazione del Delafosse, nel gruppo senegalo-guineense delle lingue centroafricane (cfr. sudanesi: Lingue, XXXII, p. 953). È parlata [...] bur ba "la casa del re". Il verbo è molto semplice e pospone come suffissi gli elementi personali. Il sistemadinumerazione è il quinario. Notevoli sono specialmente i contatti del wolof col bantu, territorialmente lontano.
Bibl.: J. B. Rambaud, La ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] scrivere nella forma: a∙1+b∙i (dove a, b, sono numeri reali; i=√‾‾‾‾−1 è l’u. immaginaria). Si chiamano in generale sistemidinumeri a n u. (sistemi ipercomplessi, o algebre) quei sistemi algebrici nei quali ogni elemento si può esprimere, in uno e ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] che i monemi sono combinati con disposizione di un ristretto numerodi fonemi, e le infinite frasi e segni sono combinazioni con disposizione di alcune migliaia di monemi, la l. si rivela un sistema abbastanza economico rispetto alle possibilità ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] legate covalentemente. Tali i DNA dinumerosi virus batterici e animali, di batteri e anche di mitocondri.
Struttura del DNA. - ", nel senso che il sistemadi segnali suddetto e il meccanismo della trasmissione di esso vale per qualsivoglia organismo ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] possono considerare un sistema, rudimentale, d'immobilizzazione delle cellule; analogamente la cosiddetta "madre dell'aceto".
Applicazioni in terapia e diagnostica. - Sebbene sia stato dimostrato che la patogenesi dinumerose malattie è direttamente ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] programmazione.
L'informatica moderna si basa sul codice binario, ossia un sistemadinumerazione in cui, anziché dieci cifre come nella numerazionedi origine araba che utilizziamo quotidianamente, si utilizzano solo due cifre, lo zero e l'uno. La ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] simboli 1 e 0 si chiama bit, dall'inglese bi(nary) (digi)t, che significa "cifra binaria".
In particolare, si chiama 'sistemadinumerazione binario' il sistemadinumerazione usato per far eseguire le operazioni matematiche a un computer. In questo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Kunne (XV sec.), in cui è illustrato il calcolo con il cosiddetto 'abaco a linee orizzontali'. Il sistemadinumerazione usato è quello romano. Sono poi trattate le varie operazioni aritmetiche (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....