TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] numero intero di secondi (2 s oltre al numerodi secondi inseriti dal 1983 in poi).
La sezione utenza è infine costituita dai ricevitori GPS. Essi sono in sostanza ricevitori radio sintonizzati sulle frequenze usate dal sistema, dotati disistemidi ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] con Alfonso una lega contro lo Sforza, alleato dell'Angioino e di Firenze e ben veduto da Venezia. Quanto al papa, il re corte della Vicaria, e, sulla base della numerazione dei fuochi, creato un nuovo sistema tributario. Ma, sin d'allora, aveva ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] ful, nella Nigeria, che presenta un completo sistemadi classi di nomi, la cui somiglianza col bantu non può Sūdān francese), nell'Alto Volta, nell'Adamaua, e in grande numerodi colonie disseminate per l'Africa francese, fino a oriente del Ciad ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] le sorti della d primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Sia nel sistema semitico dinumerazione alfabetica (ebraico, siriaco, arabo) sia in quello greco, la d ha il valore ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] della b primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue, e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Tanto nel sistema semitico dinumerazione alfabetica (ebraico, siriaco, arabo) quanto in quello greco, la b assume il valore ...
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K
- È la decima lettera dell'alfabeto romano e dell'italiano; l'undecima di quelli che, pur derivando dal romano, distinguono la j dalla i. Anche nell'alfabeto greco questa lettera occupa il decimo posto, [...] l'undecimo, essendo caduta nell'uso della pronuncia e della scrittura la sesta lettera, il cosiddetto digamma; tuttavia, nel sistema greco dinumerazione (v. più avanti), la K conserva il suo antico posto, che è quello occupato da essa nell'alfabeto ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] portata del fiume, determinate dai cambiamenti climatici, hanno formato un sistemadi terrazze digradanti. Alla formazione geologica si deve la presenza dinumerose materie prime, in Egitto e in una periferia che gli Egiziani cominciarono a sfruttare ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] , rimane cioè sempre legata al suo modello standard, sia che si tratti di una struttura numerica, oppure di un insieme di trasformazioni o permutazioni, o ancora di un sistemadi grandezze fisiche. Solo verso la fine del secolo giunge a compimento il ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] , e precisamente nei gangli basali, talamo, ipotalamo, mesencefalo, sistema reticolare attivante.
Numerose ricerche sperimentali sugli animali e studi sull'uomo hanno consentito di interpretare il significato funzionale delle strutture rinencefaliche ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] altrimenti ignoti e irraggiungibili. I sistemidi divinazione praticati nel mondo siro-palestinese, dalle più antiche civiltà urbane della zona all'età ellenistica, erano numerosi e molto diversificati. Tali sistemi si prestano a essere classificati ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....