Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] Z′ vengono sostituiti dai nuovi vettori X′, Y′, Z′, il sistemadi nuove coordinate deve essere anch'esso destrorso, in questo caso il di campi diforza semiempirici, è possibile calcolare, con tecniche di minimizzazione dell'energia, strutture di ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] con i fedeli è sempre stata, peraltro, il punto diforza della religione cattolica, che a partire dal XVI secolo, dopo nel volgare nuovi latinismi, favorendone l’assorbimento tramite il sistema delle glosse esegetiche e lessicali. La prima volta in ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] professionale della forza lavoro, possano più facilmente contribuire alla creazione di un clima più adatto allo sviluppo.
Analoghe riflessioni possono essere fatte sulle infrastrutture di tipo economico: è certo che il sistema economico reagisce ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] sessuali, ma anche componenti emotive che derivano dal sistemadi attaccamento. E ancora, il legame del genitore di farlo senza inconvenienti (gioco delle forze prevalentemente emotive o dell'Io), l'assenza di proibizioni interne (gioco delle forze ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] come l'indice dei processi periferici messi in atto dai sistemi cognitivi centrali per esplorare lo stimolo visivo. L'interpretazione della Gestalt ha chiamato in causa i concetti di campo e diforze coesive al suo interno. Questi concetti possono ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] tale contesto di significati è necessario quindi penetrare nel sistemadi pensiero, di valori e di credenze a la dimensione sia materiale sia corporea dell'uomo al mondo diforze invisibili e impalpabili che la circonda.
Bibliografia
s. beyer ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] diverse da quelle osservate; per es., a volte esse prevedono transizioni di fase in sistemi che si può mostrare a priori esserne invece privi (quali in sistemi unidimensionali con forze a corta portata). ◆ [FSN] C. mesonico: nella teoria dei c ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di una coppia diforze: il m. polare di una qualunque delle due forze rispetto al punto di applicazione dell'altra: → coppia: C. diforze. ◆ [PRB] M. di o dall'altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] di svolgere un lavoro, come dice l'etimologia visto che energia deriva dal greco èrgon, che significa "opera" o "azione". A compiere materialmente il lavoro è la forza coinvolta nel processo: maggiore è lo spostamento subito dal sistema, maggiore ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] impressa a un corpo e il risultante delle forze applicate al corpo; equivale alla m. gravitazionale (sia attiva che passiva): v. equivalenza della massa, principio di. ◆ [RGR] M. invariante: per un sistemadi più corpi, la m. che corrisponde, in base ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...