BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] tutta l'alta valle del Tevere, sin quasi alla Fratta (oggi Umbertide). La città di Assisi entrò così in quel sistemadiforze costituito dalle signorie ghibelline di Urbino, Arezzo e Lucca, appoggiate dai Visconti e dagli Scaligeri, che aveva preso ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] negativamente la fase conciliativa, davano adito al mero rapporto diforza tra le parti, nel presupposto appunto che, in dal sindacato. È questo un esempio emblematico di come un sistemadi relazioni industriali abbia tempi e logiche, per loro ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nuovo governo che tenesse conto dei rapporti diforza tra i partiti sanciti dal verdetto elettorale.
Le elezioni avevano profondamente mutato il sistema politico italiano. L'operazione degasperiana di coagulare l'elettorato moderato intorno alla DC ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ora una questione di liberalismo e di fascismo, ma solo una questione diforze politiche. Dove sono le forze che possono, ammonimenti a non trattare i poeti come rappresentanti di religioni, disistemi, di età storiche e simili, laddove essi sono ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] alla mobilitazione e precorrendo l'intervento spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d' Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistemadi potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per la difesa. Insiste quindi per un più efficace sistemadi arruolamento, ma la sua proposta (del 15 settembre) è o a Parigi. Egli si trova male a Malta, per la forza che vi hanno i clericali e per il carattere dell'emigrazione siciliana, ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nelle zone critiche: in Savoia, a Genova, dove agivano forze che si potrebbero definire, sia pur con accezioni diverse, centrifughe. Perciò il C. giunse a far l'elogio del "sistemadi transazione", per la legge sull'imposta a carico del reddito ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la condizione economica, il sistemadi vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha sostanziato di necessità la dittatura del proletariato di tenere separate la sfera affettiva e quella intellettiva, e dalla scelta di individuare il punto diforza ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistemadi logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso dell'esaltazione nazionale. E fu allora che, per la forzadi queste sue convinzioni e passioni, si preparò la sua futura ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] non avevano più senso: repubblica per il G. era il sistemadi governo legittimato dal consenso della maggioranza, a prescindere dal fatto che È senz'altro vero che il suo fu un atto diforza che per sua natura non poteva risolvere da solo il ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...