CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] rovesciamento del rapporto diforza e la svolta intransigente maturarono tra il convegno nazionale di Bologna del novembre alla preparazione di lineamenti costituzionali, ne trattò la problematica, anche con analisi comparativa disistemi stranieri, ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] pericoli insiti nella continuità dello Stato, nella forza della burocrazia, nel prevalere di forme politiche tradizionali, nel Papato il cui il sistema dei Documents diplomatiques français, fondato sull'ordine cronologico, a preferenza di quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] avrebbe dovuto essere «l’organizzazione di una vita, l’attivazione di tutte le forze morali», di modo che alla fine avrebbero coinciso e politica. L’implicita consonanza con il sistema filosofico crociano, ribadita in questo articolo, apparve ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] forze sociali che lo sostenevano. Il desiderio di Mussolini di ottenere la collaborazione dei "confederali" e la propensione di alcuni di fascisti. La critica ai sindacati fascisti e al sistema corporativo fu l'oggetto principale dei suoi scritti dell ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] riduceva le possibilità, per la prima, di porsi con forza propria come centro di mediazione nella dinamica sociale e politica del degli uffici come causa prima delle disfunzioni del sistema spagnolo e della questione beneficiaria come uno dei lacci ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] spartana verso lo sviluppo fisico.
Questo periodo diforzata inattività forense fu impiegato dal M. per Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un sistema ferroviario ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] non doveva raccogliere intorno a sé tutte le forze conservatrici, ma principalmente la corrente sonniniana, tenendo a un referendum popolare contro il sistema elettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia pure ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il "metodo graduale" e si espresse a favore di alleanze elettorali con altre forze democratiche.
In modo più argomentato il F. intese punto di vista del sistema delle sanzioni la sostituzione della nozione di pena-castigo con quello di prevenzione ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] aveva provocato, con la giustificazione di non creare scosse al già vacillante sistema creditizio italiano. L'Alvisi aveva "nella nuova Camera è entrato il fermento del fascismo... una forza morale che non va apprezzata dal numero".
Nell'agosto dello ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] realistica dei rapporti diforza, cercando di frenare le manifestazioni più esasperate degli scioperanti, suscettibili di rendere più difficile a rappresentanza proporzionale), solo escludendo il sistema uninominale che avrebbe tra l'altro rafforzato ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...