MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] machiavelliana non si presenta in forma disistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e persino contrastato vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai primi scritti l’analisi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e sulla rinuncia a qualsiasi tentativo diforza. Secondo il Rodolico il Saluzzo commise un errore di data: il colloquio sarebbe avvenuto non esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della mancanza di un moderno catasto ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] " (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti diforza e si assicurò per qualche anno una leadership incontrastata. Tale scrivere, sotto forma di appunti, una sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] favorevole alla definizione, e lo appoggiò con tutte le sue forze, specialmente gli ultimi giorni del concilio. Non si può tuttavia Il pontefice non riuscì comunque a liberarsi dalle maglie di un sistema che non approvava. Tra i nuovi membri del ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 1939: la contrapposizione di una "civiltà cristiana" - della quale la nazione tedesca, in ragione delle sue radici storiche e della forza della Chiesa tedesca, era considerata dal pontefice parte integrante - ai sistemi totalitari, elevanti "lo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e Giuseppe Mazzini. Va, comunque, precisato che tale sistema, unito al gradualismo dottrinario, se rendeva estremamente pericolosa Meester o Francesco Tadini, fu scavalcato. Il colpo diforza, che egli meditava in connessione con una nuova ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] disobbedienza con il conseguimento di una vittoria, che avrebbe diforza messo a tacere le sistema, che pure non durò che pochi anni, sembrò dare risultati eccellenti dal punto di vista organizzativo; rimanevano però invariati gli atteggiamenti di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico sistema filosofico (inteso in senso molto estensivo), in grado di contrapporsi alle deviazioni psicologistiche, soggettivistiche o ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] miserevole di Roma sotto il governo dei baroni, quello del Campidoglio evidenziando con un sistema sottilissimo di allegorie offriva, di anticipare sul futuro, contando sulle risorse dell'immaginazione più che sui reali rapporti diforza. Da ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rovesciato "in pochi giorni tutti i sistemidi governo da lui in tanti anni di tempo e fatiche introdotti e con tanto inglese e napoletano a Firenze intimavano al granduca di lasciare sbarcare una forza d'occupazione napoletana. Ancora una volta, F ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...