Partito politico (FI) fondato da S. Berlusconi nel 1994 in opposizione alle sinistre e improntato a un’ideologia liberista. Puntando ad aggregare l’elettorato moderato e di centro, disorientato dalla grave [...] sistema politico italiano e in particolare i partiti cui esso faceva tradizionalmente riferimento (primi fra tutti DC e PSI), nelle elezioni del 1994 si alleò con Lega Nord, Alleanza Nazionale e con altre forze la coalizione di centrodestra di cui ha ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] Varie forze politiche, preoccupate che le accuse, sebbene prive di prove dirette sistema delle impugnazioni penali, sul reato aberrante; è inoltre autore di un Commento al codice di procedura penale (in collab. con altri studiosi) e di un Trattato di ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] praticò un'aperta polemica con l'esplicito scopo di "riequilibrare" le forze della sinistra; nel contempo strinse un'alleanza talora del fenomeno a tutto il sistema politico, deprecando il "processo di criminalizzazione dei partiti e della ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] far parte della direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare non avesse più significato una formazione politica che si candidasse come forza autonoma di centro, fu contrario alla trasformazione della DC in Partito popolare ...
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Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato, la legge elettorale che porta il suo nome e che di fatto ha traghettato il Paese dal sistema la legge di riforma delle Forze Armate che di fatto aboliva il servizio di leva obbligatorio e ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] di diritti tra generi, nel suo programma di governo sono centrali la lotta alla corruzione e sostanziali modifiche del sistema ampio dissenso popolare e violente agitazioni di piazza, duramente represse dalle forze dell'ordine. Nell'ottobre 2024 l ...
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Ufficiale e uomo politico congolese (n. 1943). Ministro della Difesa (1977-79), nel 1979 divenne presidente del Parti congolais du travail (PCT) e fu nominato dal congresso del partito presidente della [...] sistema multipartitico. Sconfitto nelle prime elezioni presidenziali del 1992, S.-N. divenne, nel 1994, leader di Forces démocratiques unies, alleanza politica didi S. - sostenuta da azioni politiche quali la cooptazione delle forze antagoniste ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] per la riforma della costituzione e l'instaurazione di un sistema presidenziale che fu approvato con il referendum del 1966 il golpe del febbr. 1973, che sancì il controllo di fatto delle forze armate sul potere esecutivo, B. sciolse il Congresso ( ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] resa oltremodo gravosa dal fatto che oltre il 60% della forza lavoro prima del conflitto era impiegata nel settore dei servizi e circa 5.000.000 di ingressi e oggi è invece completamente inattivo. Il collasso del sistema infrastrutturale ha portato ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] fino a ricomprendervi la democratizzazione, anche con la forza nel caso di regimi ostili, dell'intero Medio Oriente. La guerra , quella relativa alla parziale privatizzazione del sistema pensionistico.
bibliografia
M. Olasky, Compassionate ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...