La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] livello primario, e dai legami idrogeno e altre forze intermolecolari ed elettrostatiche deboli per quanto riguardava i sensibilità e dalla diversificazione che caratterizzano i sistemidi segnalazione intercellulari deriva la natura specifica dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] come tale presente anche negli organismi privi di un sistema vascolare strutturato. In esplicita opposizione a viene rimossa e permane a lungo mantenendo una sorta di equilibrio con le forze difensive dell'organismo. In questi casi il rossore ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] 'azione del rullo dei tamburi e di altri tipi di musica, associati all'iperventilazione, a interventi sul sistema sensoriale (ad esempio manipolazioni del corpo), alla privazione di acqua e di cibo, all'inalazione di fumi d'incenso e, talvolta, allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] nel suo preciso significato soltanto quando la si applica all'interpretazione di stati fisico-chimici relativamente semplici disistemi chiusi dove forze conosciute si bilanciano. I processi fisiologici coordinati che mantengono lo stato stazionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di semplici ri-arrangiamenti regolari di cromatina, prima e dopo la cariocinesi, dovuti a forze molecolari, tensioni di l’esistenza di un unico sistema genetico (HLA, Human Leukocyte Antigen), che controllava appunto la compatibilità di tessuti tra ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e animali e fu recepita e diffusa insieme alla teoria della metamorfosi di Goethe. Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi naturali'. In questo quadro la morfologia fu ben presto ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] e circolatori avvengono infatti a questo livello e i sistemi respiratorio e cardiovascolare sono solamente al loro servizio. si pone più come guardalinee al di fuori del 'campo' del paziente ma si espone alle sue forze e se ne lascia coinvolgere con ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] lo scheletro potrebbe essere leggermente sovraccaricato dalle forze meccaniche generate in corso di attività fisica.c) Pressione sanguigna. Qualsiasi situazione alteri i meccanismi di regolazione di questi sistemi e di queste funzioni può indurre un ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] forzedi distrazione, di compressione e di rotazione in qualunque piano si renda necessario. L'osteotassi consente di abbandonare il letto disistema muscoloscheletrico, subiscono le continue trasformazioni del processo della crescita. Fare opera di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dalla pubblicazione dell'opera Sul sistema cranioscopico (Bologna 1807) da parte di A. Moreschi, professore di anatomia a Bologna, e fu L. Angeloni, anch'egli repubblicano (Della forza nelle cose politiche. Ragionamenti quattro dedicati all'italica ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...