BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] apertamente teorizzata, di associare le forze sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per sistemadi contrattazione collettiva, l'accettazione della contrattazione articolata a livello di azienda e la sigla di ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] forze antifasciste italiane all’estero per sollevare l’opinione pubblica europea contro la guerra di Etiopia rivista pubblicò alcuni efficaci interventi dedicati alla crisi del sistemadi Bretton Woods.
Partecipò come relatore a importanti iniziative ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] azione di Palermo, Messina, Catania e Trapani, concertare con loro un piano insurrezionale, accertare la consistenza delle forze dei mezzi tutti di lavoro", sostiene l'introduzione di un nuovo sistemadi tassazione progressiva, propone ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] - per sentire come, dietro l'esposizione tranquilla e distaccata del sistematore, ci sia un lungo lavorio di ricerca minuta, di analisi pazienti, di lettura di qualche migliaio di questi codici più o meno vasti, per ricercarne colleganze, simiglianze ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] A facilitare questo intento, ò cercato di favorire con tutte le mie forze lo studio comparato delle legislazioni" ( abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistemadi pene. Su ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rovesciato "in pochi giorni tutti i sistemidi governo da lui in tanti anni di tempo e fatiche introdotti e con tanto inglese e napoletano a Firenze intimavano al granduca di lasciare sbarcare una forza d'occupazione napoletana. Ancora una volta, F ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] consistente eredità, della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione di borse di studio per il perfezionamento nelle economici e delle forze che li regolano; aveva sottolineato l'opportunità di decidere non solo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di G. si recarono a sistemare la questione con Ferdinando I d'Aragona, che accolse con entusiasmo la proposta. Un contratto fu sottoscritto a Valenza il 4 genn. 1415, in cui si conveniva che il secondo figlio del re, Giovanni, raggiungesse con forze ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] con la terza monografia aveva inteso formulare un sistema virtuoso di riforma, ispirato al culto della civiltà classica si era posta in sintonia con un'esigenza di coordinamento delle forze intellettuali, molto diffusa nel panorama della cultura ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] denunciava il rischio di sottovalutare la persistente forza dell'Austria nella penisola, e abbozzava i termini di un possibile regime francese, fondato sulla "dittatura dernocratica", e il sistema liberale italiano; e in secondo luogo per aver ridato ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...