L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] sistemadi valutazione dei prodotti esposti, con il conferimento di premi e di riconoscimenti e la pubblicazione di resoconti, spesso di La sua vitalità e la consapevolezza della propria forza si riflettono nella posizione assunta dalla Germania nei ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] ottici ed elettrici, Newton ipotizzò l'esistenza, accanto alla forzadi attrazione universale, di una moltitudine diforze microscopiche di attrazione e di repulsione o di una serie di sostanze eteree repulsive. Benché la sua concezione dell'etere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] più diretto consisteva nell'usare un cannone che sparasse una massa subcritica di materiale fissile contro l'altra con la velocità e la forzadi un proiettile d'artiglieria. Questo sistema sembrava poter funzionare con l'U235, ma per il plutonio ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] sulla natura delle forzedi afflinità che producono questi due gradi di saturazione delle leghe di ferro e stagno, che nel sistemadi cominercio del tempo l'introduzione di una assoluta libertà di importazione e di esportazione sarebbe ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] è la dina; persiste ancora, in qualche uso tecnico, il kilogrammo-peso (kgp), che è una delle tre unità fondamentali del cosiddetto sistemadi unità pratico, basato sulla detta forza, sul metro e sul secondo, e che è definito come il p. della massa ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] , cui il n. appartiene, nel Sistema periodico degli elementi chimici; l'aggregato di protoni e neutroni in cui un n. consiste è tenuto insieme da forze (forze nucleari) che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni, e in generale prevalgono sulle ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] il sistema eccentrico e bilanciere, ecc.): v. cinematismo: I 599 f. ◆ [MCC] C. cinematica: v. sopra: [MCC]. ◆ [FNC] C. delta, o δ: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 212 b. ◆ [MCC] C. diforze o, semplic., coppia: l'insieme di due forze (in ...
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riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] ] Superficie algebrica r.: superficie la cui equazione è r. (v. sopra). ◆ [ALG] Vettori r.: due sistemidi vettori applicati (per es., due sistemidiforze) si dicono mutuamente r. se si può passare dall'uno all'altro con sole operazioni elementari ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] v. biofisica: I 351 c. ◆ [MCQ] Stato l.: stato di un sistemadi due o più enti per il quale, predominando le forzedi reciproca attrazione, i componenti rimangono localizzati in una regione limitata di spazio; per es., v. diffusione da potenziale: II ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] comportamento dei gas, con l'obiettivo di stabilire una correlazione tra le forzedi coesione, responsabili della capillarità e delle , centrata attorno all'idea di periodicità. Per quanto riguarda la genesi del Sistema periodico, almeno tre fattori ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...