CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] avevano favorito un sistemadi chiusi interessi, soprattutto di prestigio personale, e la creazione di una ristretta consorteria una prova diforza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] infatti delle meno felici per quell'unione diforze, auspicata da Venezia, "capace di liberarla in una campagna dalle vessationi che e il paese, dello sfacelo in cui era ridotto il sistema economico e finanziario. Così, nei mancati aiuti a Venezia, ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] sulla natura delle forzedi afflinità che producono questi due gradi di saturazione delle leghe di ferro e stagno, che nel sistemadi cominercio del tempo l'introduzione di una assoluta libertà di importazione e di esportazione sarebbe ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] comune assunzione di merito di nobiltà e diforze popolari, proprio il riconoscimento del ruolo determinante di quelle forze popolari e dei Consiglio deliberasse un'indagine per capire i difetti del sistema, la diagnosi del D. è davvero deludente. ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sostanza che allora il L. credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistemadi pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] di una ristretta cerchia di persone a lui fedeli e, al contempo, intendeva realizzare la messa a punto di un rigoroso sistemadidi Venezia collegata, invece, ad altri esponenti di casa d’Este. Lamberto, con il fratello Bernardino, intervenne in forze ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] devono soddisfare i vincoli e la sollecitazione dinamica affinché un sistema materiale possegga una combinazione integrabile. Nel caso di un punto dimostrò che è sufficiente che la forza appartenga a un complesso lineare, ciò che consente al mobile ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] il sospetto di spiritualismo (considerando la radice fren- nel significato di complesso delle forze dinamiche dell obblighi statistico-nosografici del direttore. Elaborò un nuovo sistemadi registrazione dei dementi e introdusse la cosiddetta modula ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] il definitivo superamento del vecchio rosminianesimo e la teorizzazione di quello che il C. considera il suo nuovo "metodo naturale". Come le scienze positive muovono dall'esistenza diforze reali, così la scienza del pensiero deve partire dal ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] esistenza.
La sua fondazione da parte di un coacervo diforze e di interessi cui il conflitto mondiale aveva di realizzare un «sistema verticale integrato» che comprendesse tutti gli ‘anelli’ di una catena che andava dalle miniere alle società di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...