GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] della credibilità, bensì una serie di difficoltà interne al sistemadi potere regio e imperiale svevo di Svevia. In Italia, pur dopo il successo federiciano di Cortenuova, i Comuni riuscirono a mantenere una posizione di relativo equilibrio diforze ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] nella battaglia del 20 luglio, vinta dalle forzedi Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali l'emergenza finanziaria. Il sistemadi governo prevedeva, infatti, che il Regno di Sicilia provvedesse in proprio alle ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] liberaldemocratico inglese e americano, ma negò con forza che Spirito fosse riuscito a "costruire il sistema della nuova scienza" (Scritti1925-1953, p. 50). Insomma, le esigenze di "razionalizzazione economica" dovevano esser fatte valere ancora ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] due libri di entrate e spese del 1454-56, "importanti perché ci rivelano in parte il sistemadi vivere di Donna Isotta" situazione complicata e compromessa e certo superiore alle sue forze. In quella occasione la piccola signoria rimase affidata ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del ruolo propulsivo del credito ai fini della crescita di un sistema economico arretrato); Primoelemento della forza commerciale ossia Nuovo metodo di costruire le strade. Traduzione dall'originale inglese di G. de Welz offerta alla Sicilia ed agli ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti diforza in seno alla famiglia. Se qualche divergenza si era avuta 'argento. G. fu dunque l'artefice di una profonda riforma del sistemadi governo visconteo, un intervento che per la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, tuttavia "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore diforze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] così ad arrivare all'inevitabile scontro con Carlo su posizioni diforza: sicuri dell'appoggio del populus e della simpatia dei controllato dai Fieschi. Nel distretto orientale il sistema delle podesterie, che era stato costruito pazientemente nel ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] "; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso diforze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, continua, rivolta a tutti i punti del sistema, nell'intento di armonizzarne i movimenti" (p. 96), è quella che ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] - che si sarebbe poi concluso ad Assisi - tra le forze riunite intorno al papa e all'imperatore e quelle capeggiate da Ladislao ai Visconti, divenuti ormai parte troppo debole del suo sistemadi equilibri.
La svolta fu improvvisa: il duca milanese, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...