FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] conflitto che vedeva la casa di Spagna e d'Austria battersi colle forze della lega capeggiata dalla Francia, Malta, Malta 1989, pp. 91-104; A. Fara, Il sistema e la città. Architettura fortificata dell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] sistema organizzativo della scuola mutò radicalmente a causa della riforma eugeniana: parte del lascito di Giacomo Volpe fu destinata al sostentamento di riguardo alle modalità di sepoltura e alle messe in suffragio. Le forze cominciarono ad ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] Stato mediceo, che "riunisce in uno […] tre republiche, di Fiorenza, di Pisa e di Siena"; segue l'esame delle risorse economiche, il cui punto diforza è dato dall'industria serica e laniera di Firenze, "essendo quella città piena d'artefici d'ogni ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di guerra, mettendo in luce le responsabilità di grandi industriali, di esponenti di rilievo delle forze armate, di alti statale; snellì le procedure di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ad ambiti finanziari e caritativi, nel vecchio sistema e poteva così garantire una occasione d'incontro, di fusione, di equilibrio tra forze progressiste e conservatrici, tra forze laiche ed ecclesiastiche. L'impegno profuso nella beneficenza ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] ad appoggiare le forze francesi in Italia. La reazione fu dapprima il sequestro da parte della Spagna di tutti i beni elogio del nuovo metodo scientifico e un'adesione incondizionata al sistema copernicano, verso il quale il Sant'Uffizio stava già ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] dei Bottenighi. A P. Lanzoni (Sistemazione del porto di Venezia. Giudecca o Bottenighi?, Venezia 1904 di raccolta di aiuti per tale impresa. Nell'ottobre del 1919 il F., con E. Corradini, tornò a Fiume nell'intento di organizzarvi un'azione diforza ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] e l'ammodernamento del paese, perseguito perché "più che con la forza delle armi, uno Stato libero deve, con utili e civili minoranze, impedita dal sistema elettorale uninominale. Tale obiettivo poggiava su una aperta professione di fede nel più ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di Padova il 13 marzo 1838, edita da parte della stessa), come più tardi intervenne con intelligenti e costruttive proposte sulle riforme austriache del sistema composizione delle intelligenze e delle forze corporee, una reciprocanza della ricchezza ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] logici nella loro illogicità. Di qui la loro forzadi convinzione e anche di contaminazione e di induzione, nei casi del e nelle forme ipocondriache. Il sistema delirante si elaborerebbe sulla base di intuizioni e interpretazioni, senza allucinazioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...