CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] sistema percentuale dei compensi; la formazione di tabelle che tenessero conto della diversità di carriera, di categoria e di sociali dello Stato, a causa dell'insufficienza delle forze individuali, era opportuno procedere a decentrare le funzioni ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dalla pubblicazione dell'opera Sul sistema cranioscopico (Bologna 1807) da parte di A. Moreschi, professore di anatomia a Bologna, e fu L. Angeloni, anch'egli repubblicano (Della forza nelle cose politiche. Ragionamenti quattro dedicati all'italica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] quello antico. Kepler si prefisse il compito di dimostrare l'esattezza del sistema eliocentrico, e ben presto gli si sarebbe vis, introducendo quindi anche a livello terminologico il concetto diforza per spiegare il moto dei pianeti.
Kepler fece ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] contestataria del "sistema" e della tradizione che particolarmente caratterizza le avanguardie dell'inizio di secolo.
1929), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] regolata né secondo un principio di pura supremazia statuale né in forzadi un paritetico scambio di equivalenti. Nel primo caso anni Quaranta, e quindi dopo vent’anni di regime fascista, il sistema tributario italiano si caratterizzava per una netta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] resta saldamente influenzata dalla sistemazione data alla scienza economica dalla scuola degli idéologues, soprattutto per il metodo di ricerca e per la centralità assegnata alle categorie del bisogno e dell’utilità.
Bisogni e forze
In coerenza con ...
Leggi Tutto
DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] del decreto che, dato l'articolato sistema dei prestiti, minacciava di rovinare l'intera economia genovese, a spagnola, fu impiegato nelle operazioni marittime contro il duca di Guisa e le forze ribelli superstiti. Rientrato a Genova tra la fine del ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] interno a dare stabilità al sistema attraverso la necessaria coesione del ceto dirigente. Ma di là della visione programmatica difficilmente risoluzione del conflitto sembrava ormai affidata solo alla forza. E di lì a poco, infatti, si ebbe la ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] difendevano il sistema francese e coloro che appoggiavano sul modello prussiano l'esercito-numero, affermando fin dai primi scritti la necessità e validità di un esercito permanente, ben addestrato ed organizzato, in quanto la sua forza "deriva dalla ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , La musica e il mondo in Italia durante il Rinascimento: sistema della dedica e modelli… nelle Villanelle e Canzonelle di Gasparo Fiorino, ibid., pp. 562, 564; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, Firenze 1999, ad indicem. ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...