Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] diritto, e all'assenza di una più diretta partecipazione delle vive e concrete forze politiche alla vita statale. il loro superamento in un "sistema", inteso come espressione di una più profonda nozione di verità come totalità che ricomprende in ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] collaborazione delle forze antifasciste, abbandonando temporaneamente la pregiudiziale antimonarchica (cd. svolta di Salerno). percezione dell'interdipendenza che ormai caratterizzava il sistema delle relazioni internazionali e sul convincimento che ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] riunissero tutte le forze che, alla morte di Cesare, volevano riprendere le antiche posizioni e che speravano di poter dominare meglio sistema politico). L'amministrazione (a danno delle magistrature repubblicane) fu messa nelle mani di funzionarî ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] indomabile, logora lentamente le sue forze militari, mentre la lotta contro la Chiesa (occupazione di Roma, febbr. 1808; di N. va individuata, pertanto, nella rottura del vecchio equilibrio europeo, cioè di quell'assetto internazionale che il sistema ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] e della teoria delle soluzioni (concetto diforza ionica, teoria delle forze elettromotrici in soluzioni a composizione variabile calcolare senza indeterminazione il lavoro disponibile nel sistema utilizzando solo dati termici e infine determinare le ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] . venne fatto prigioniero dalle forze alleate. Dal 1947 socio impegnò a fondo nella ricostruzione dei centri di ricerca tedeschi ed europei; fu tra i suoi apparati perturberebbe in modo irreversibile il sistema, che, tuttavia, si troverebbe sempre in ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] far parte della direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare non avesse più significato una formazione politica che si candidasse come forza autonoma di centro, fu contrario alla trasformazione della DC in Partito popolare ...
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Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato, la legge elettorale che porta il suo nome e che di fatto ha traghettato il Paese dal sistema approvata la legge di riforma delle Forze Armate che aboliva il servizio di leva obbligatorio, e ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] sistema filosofico, ma contribuì alla formazione di una coscienza nazionale ed esaltò le forze morali contro il materialismo (Nature, 1836; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa tradizione puritana, eletto nel 1829 ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] sistema costituzionale-parlamentare inglese sotto i sovrani della dinastia di Hannover. Il suo periodo più fulgido di statista e di uomo di tesoriere delle forze armate (1746). Durante la sua attività politica, sostenne la necessità di condurre una ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...