CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e l'acquisizione di una "parte dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione del sistema politico del , di uno Stato corporativo in cui si sarebbe realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi con parità diforze mercé ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] : qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistemadi logica come nella critica di D. C., in Belfagor, XXVII (1972), pp. 625-652; L. Paggi, Le forze storiche nel modello marxista di sviluppo, ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] del Savelli accampate al Bassanello, sotto le mura di Padova. Stremato diforze e di denaro, mentre in città alla carestia si aggiungeva la la scoperta, fatta proprio in quel momento, di un sistemadi spionaggio cui il C. non aveva esitato a ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fu il primo pontefice a intraprendere iniziative di miglioria dei sistemidi difesa urbana e territoriale fra VIII e del pontificato e appare sostanzialmente come una prova diforza tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] agli Interni lo mettesse in grado di esercitare un'indebita ingerenza nel sistema bancario. A colmare la misura giungeva quanto improduttiva del primo che nemmeno l'immissione diforze fresche come A. di San Giuliano agli Esteri, l'ex socialista E ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] una sala di modelli di armi e nel 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistemadi artiglieria, con francese e da quello piemontese e per certi aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il sistema ed elemento decisivo per una futura presa del potere per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio diforze disponibili ad una attività che avesse presupposti ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] le sue finanze, gli ordini amministrativi, le forzedi terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le loro modo a collegare la stessa Inghilterra al sistemadi equilibrio continentale bismarckiano.
Salito Crispi al ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] storte e ritornare ad una educazione consona all'unico sistemadi guerra che possa dare la vittoria". In queste 3ªarmata. Nonostante la superiorità diforze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale - non significano qui la crescita diforze produttive di tipo moderno, di quelle solide classi medie che altrove costituiscono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...