GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] sostennero la tesi di un allontanamento forzato dalla politica, gli avversari parlarono di un accordo segreto per in La Puglia, a cura di L. Masella - B. Salvemini, Torino 1989, pp. 448-456; F. Grassi, Il sistema politico giolittiano in Puglia, ibid ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] 'impossibilità di servirsi della collaborazione delle autorità municipali, a perquisizioni casa per casa. Il sistema dette scontro. Nel tardo pomeriggio l'attacco austriaco condotto con forze più che doppie ebbe lentamente la meglio: obbligato a ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] si distinsero nella difesa della fortezza di Civitella del Tronto, chiave di volta del sistema difensivo spagnolo: qui essi riuscirono a respingere l'attacco delle forze franco-papali del duca di Guisa, Francesco di Lorena, contribuendo in maniera ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] punto forti tensioni politiche attorno al F.: da un lato, attraverso il sistema della promozione per la rimozione sembra che alcune forze filospagnole e conservatrici cercassero di distrarlo da una iniziativa per loro scomoda; da un altro, esponenti ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] . Ne scaturiva la conseguenza che l'unico sistema da adottare nella lotta di liberazione (che era vista come lotta "nazionale di operazioni, tagliargli le comunicazioni, molestarlo in tutti i modi, forzarlo a disperdere e logorare le sue forze ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] (la critica al sistema rimase sempre in lui confinata sul piano intellettuale ed etico, con divario caratteristico di molti tra i di Lodovico Manin.
Nel 1789 pubblicò a Padova i Pensieri di un cittadino sul fiume Brenta. Sentendo che le forze ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] sistema delle liberae collectae. Non gli mancarono tuttavia gli allievi, ed è anzi molto probabile che abbia annoverato tra i propri scolari sia Pietro, figlio di trovò nell'impossibilità di proseguire la lotta con le sole proprie forze. La fazione ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] elezioni politiche su larga base tenute dopo l'introduzione del sistema elettorale della "tratta", avvenuta a Firenze nei primi di fatto le operazioni elettorali ed escludendo dalle cariche pubbliche numerosi cittadini, con la connivenza delle forze ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] I bersaglieri furono decisivi nella sanguinosa riconquista di Genova: il giovane ufficiale e il suo reparto ne forzarono le porte, un’azione quest’ultima della controinsurrezione che implicava un sistema generale di persecuzione, basato su alcune ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] secondo il sistema, feudale introdotto di quel gruppo di "lombardi" che nella conquista della "Romania" non si erano schierati né con il partito dei Franchi, né con quello dei Veneziani. Ed era riuscito a conservare la signoria sfruttando le forze ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...