AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stregua di un'imposizione tributaria, di un terzo dei prodotti della terra. Il sistema era applicato anche ai guerrieri di genti accordo e a fondo. L'imperatore disponeva ora di maggiori forze, perché tra i Persiani erano scoppiate discordie che ne ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; temendo evidentemente di incontrare resistenze, il G. e i suoi sostenitori fecero appello a forze armate provenienti dal opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] arginature dei fiumi e del sistema idrico che gravitava sulla laguna, di preminente interesse strategico per Venezia. dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i punti diforza delle proposte ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di balia, che continuarono a regolarsi secondo i tradizionali sistemidi 125, 126, 189, 221; Signori e Collegi, Deliberazioni in forzadi ordinaria autorità, reg. 102, c. 144; Dieci di balia, Deliberazioni, condotte e stanziamenti, regg. 34, cc. ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] ottobre la vittoria di Lepanto suscitò molte aspettative e altrettante delusioni. Dopo la battaglia le forze della Lega fu il suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi disistemazione della Libreria e delle Procuratie secondo una visione "romanista" ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] più il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, bilancio di previsione del 1879 fu cOmpilato in base a un sistema che "s'incaricava di ingrossare le entrate e di rendere ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] tutti la libertà di riunirsi, di associarsi; noi i quali alla libera esplicazione di tutte le forze che sono Disocc. intellettuale e sistema scolastico in Italia, 1859-1973, Bologna 1974. Cap. III, La formazione del sistema scolastico nazionale, pp. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] anni. Volendo sconfiggere la retorica del mito con la forza inoppugnabile dei documenti, il saggio, offerto agli "amici del le sue lotte agli istituti confessionali condotte in nome di un sistema educativo nazionale che fosse unico, morale e laico. ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] sistemazione dei priorati dell'Ordine di Malta (nel 1783 aveva ricevuto la croce di commendatore di Malta dal gran maestro Emanuele di sul Reno, non poteva intervenire direttamente in Italia con forze superiori agli 8.000 uomini promessi a suo tempo e ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di Piombino appariva, per la posizione geografica e la collocazione politica, come un osservatorio privilegiato dei movimenti delle forzedi Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...