CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con Bianca di Castiglia e riconosciuto l'autorità comitale. Rientrato in Francia C., dopo aver sistemato la situazione nell in lui l'ideale di un amante cavalleresco e di un campione di tornei. La sua politica diforza, spesso crudele, iniziò ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sistema dei partiti - o "monti" - in competizione fra loro, in modo da permettere agli esclusi di tornare al potere e di ma molte città della Campania, dopo questa dimostrazione diforza, passarono al partito angioino. Nella primavera dell'anno ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] come amministratore a che la flotta non mancasse di mezzi, e tutte le forze si riunissero". La determinazione che egli mise D. governava il processo di trasformazione e di convergenza al centro del sistema politico italiano.
Suscitati spontaneamente ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'amore; egli cura ciò che è infermo facendolo proprio, riveste diforza ciò che è debole, realizza il salutare commercium, lo scambio (ibid., nr. 4784). L'identità del sistema decorativo dei complessi di S. Paolo, ancora visibile fino all'incendio ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di una visione radicalmente diversa da quella di Carafa anche per quanto riguardava le riforme ecclesiastiche, il sistema eco dell'attività dell'Inquisizione e della sorda prova diforza che Ghislieri aveva ingaggiato sul terreno delle scritture ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Stato strutturalmente impossibilitato ad imporsi militarmente di erculee esibizioni diforza.
Sicché, in vista del futuro 1535-1550, ai fini d'una riorganizzazione globale del sistema fortificatorio voluto da E. non senza sconcerto della popolazione ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] al sistema. Non si sarebbe certo salvato il moderato C., anche a volere concedere che la parte di protagonista, o di comprimario, anni -, era inevitabile che quella "discordia" assurgesse diforza a momento essenziale del suo intero vissuto, con una ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scuole normali per la formazione dei maestri. I punti diforza della legge Casati stavano in alcuni principi applicati all’ due settentrionali (il Piemonte, l’area più avanzata come sistema scolastico, e la Lombardia), una centrale e due meridionali ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tre terne, in ognuna delle quali io ero compreso e così forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principio momentanei arretramenti,rifiutando il pessimismo di Machiavelli e di Vico (i "tristi sistemidi decadimento": Scr. polit., ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] F. ricominciarono le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa rivolta. La borghesia non era preparata ad un'azione diforza, voluta da pochi, refrattari alle esortazioni alla moderazione ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...