GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] con il cognato S. Canzio una colonna di volontari, convinto che contro la guerriglia praticata dagli indigeni il sistemadi combattimento tipico delle truppe in camicia rossa avrebbe avuto probabilità di successo superiori a quello dei regolari). Era ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e adottasse nella selezione degli archivisti un rigoroso sistemadi concorsi, come espresso nei Pensieri intorno a un militare, giudicata approssimativa nella valutazione delle forze in campo e priva di strategia offensiva. Ma, più sostanzialmente, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] apertamente teorizzata, di associare le forze sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per sistemadi contrattazione collettiva, l'accettazione della contrattazione articolata a livello di azienda e la sigla di ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] nel periodo successivo alla morte di Giovanni VIII. Il crollo del sistema statale carolingio e l'esaurimento progressivo, ma rapido, della capacità di controllo imperiale su Roma liberavano l'iniziativa diforze locali, entrate subito in conflitto ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] aiuto militare non solo di Bologna ma pure di Venezia, che intendeva difendere la posizione diforza che si era ‒ "venne inserita in quel sistemadi governo autocraticamente accentrato con il quale Federico sperava di reggere tutta l'Italia" (Hessel ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] Intesa. Nella conferenza di Parigi del 24-26 luglio 1917 emersero notevoli contrasti sul sistemadi sbarramento da adottare Nero, avevano invitato gli Italiani alla costituzione di una forzadi intervento comune. Seguirono altri contrasti anche per ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] (da Ned Ludd, un operaio inglese), una forma di reazione al sistemadi fabbrica che durò alcuni decenni e che fu violentemente repressa alla produzione e alla qualità della forza lavoro. Gli Stati Uniti, dotati di risorse di ogni tipo, già agli inizi ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] monarchia.
Entrato nel PNM con tutto il peso della sua forza economica il L. ne assunse la presidenza, ma la conduzione che un esteso e ramificato sistemadi interessi, il "laurismo" fu un fenomeno politico di stampo populista fondato sul culto del ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] azione di Palermo, Messina, Catania e Trapani, concertare con loro un piano insurrezionale, accertare la consistenza delle forze dei mezzi tutti di lavoro", sostiene l'introduzione di un nuovo sistemadi tassazione progressiva, propone ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] , un capo attorno al quale era raccolto il nucleo diforze organizzate ancora esistenti nel Tigré, e del quale non ci B. ad agire nuovamente, ma con il suo solito sistema. Nello stesso mese di settembre, infatti, egli aiutò Batha Agòs, vecchio capo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...