CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] le sue finanze, gli ordini amministrativi, le forzedi terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le loro modo a collegare la stessa Inghilterra al sistemadi equilibrio continentale bismarckiano.
Salito Crispi al ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] storte e ritornare ad una educazione consona all'unico sistemadi guerra che possa dare la vittoria". In queste 3ªarmata. Nonostante la superiorità diforze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale - non significano qui la crescita diforze produttive di tipo moderno, di quelle solide classi medie che altrove costituiscono ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] gli strumenti posti a loro disposizione: la reale disparità diforze dei litiganti, dalla quale da tempo muovevano le critiche socialiste a quel sistema, richiedeva che al giudice fosse attribuita anche una funzione riequilibratrice, proprio ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] mafia siciliana. Voleva in particolare gestire da una posizione diforza le relazioni con la corrispondente mafia americana, nonché con i pretesa dei mafiosi – il nostro è un sistemadi valori, non di disvalori – per volgerla a proprio vantaggio. ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] si identifica pienamente con le ideologie dominanti e con il contesto diforze in cui si trovò ad operare. C'è invece nel C veniva delineando il suo sistemadi "filosofia dello spirito", doveva sembrargli sempre più un punto di riferimento sicuro, un ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] riforma della legge comunale e provinciale, che, più che innovare, perfezionò il sistemadi rapporti contenuto nel precedente testo unico (r.d. 4 febbr. 1915, n e a riassorbire in parte la forza lavoro costituita da braccianti e piccoli proprietari ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] di un ‘sindacato nuovo’ e le fondamenta di un pluralistico sistemadi relazioni industriali, giovandosi dell’apporto di un accordo con la corrente della sinistra di Base per avviare il raggruppamento diForze nuove nella DC, la sua posizione nel ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] «arte de far trovar denari»). Questa liberazione diforze ed energie fisiche e intellettuali, anche come rinnovamento verso il lavoro come diritto inviolabile
L’avvento del sistemadi fabbrica e del capitalismo ha stimolato la nascita della Labour ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] conoscenze astronomiche e l’elaborazione di eterogenei sistemidi scrittura e di numerazione rappresentano connotati ulteriori delle civiltà una combinazione di politeismo, animismo e sciamanesimo, nonché dalla credenza che le forze naturali fossero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...