CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] : qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistemadi logica come nella critica di D. C., in Belfagor, XXVII (1972), pp. 625-652; L. Paggi, Le forze storiche nel modello marxista di sviluppo, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Inoltre i populares, che ormai rappresentavano la forza più vitale dello schieramento, aderirono gradualmente al che nel corso del Duecento finì per essere inserita nel sistemadi dominio milanese.
fonti e bibliografia
A. Campo, Cremona fedelissima ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] del Savelli accampate al Bassanello, sotto le mura di Padova. Stremato diforze e di denaro, mentre in città alla carestia si aggiungeva la la scoperta, fatta proprio in quel momento, di un sistemadi spionaggio cui il C. non aveva esitato a ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] città (Augusta, Eraclea/Terranova) che i casali. Ma con la costituzione del blocco di Lucera il sistema fu spinto all'eccesso, al prezzo di una mobilitazione diforze esorbitanti.
La guerra, infine, modificò l'equilibrio delle culture: l'arabismo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , appunto, con significativo parallelismo, un «equilibrio» di «forze radicali e conservative» (Scritti filosofici e politici, 333, 380). Labriola, sarebbe perciò autore di un sistema «aperto» e di una rivoluzione nei «metodi della storiografia», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ai legami tra forze economiche e oligarchia fascista; la politica estera di Mussolini fino alla conquista obiettava che la ricerca storiografica fosse condizionata dal sistemadi credenze e di valori dello studioso e pertanto non potesse attingere ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] il controllo delle forze della natura, la sottomissione dei suoi elementi, insomma la conciliazione di Dio e del mondo svevo, Manfredonia. L'attenzione rivolta da Federico verso i sistemidi comunicazione non fu da meno: nell'agosto del 1240 prese ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] agli Interni lo mettesse in grado di esercitare un'indebita ingerenza nel sistema bancario. A colmare la misura giungeva quanto improduttiva del primo che nemmeno l'immissione diforze fresche come A. di San Giuliano agli Esteri, l'ex socialista E ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] una sala di modelli di armi e nel 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistemadi artiglieria, con francese e da quello piemontese e per certi aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il sistema ed elemento decisivo per una futura presa del potere per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio diforze disponibili ad una attività che avesse presupposti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...