ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] complessi di beni fondiari della Chiesa nelle campagne, per un raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistemadi gestione aveva significato il determinarsi di una situazione in sviluppo sotto il gioco diforze soprattutto materiali, che non ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] importante. Quali tipi di convergenze e di scontri si possono dunque prevedere tra i due sistemidi valori dell'Occidente e la conquista dell'indipendenza il rapporto tra le forze politiche divenne in complesso favorevole alle correnti nazionaliste: ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fu il primo pontefice a intraprendere iniziative di miglioria dei sistemidi difesa urbana e territoriale fra VIII e del pontificato e appare sostanzialmente come una prova diforza tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] monarchia e metteva in discussione un sistema sociale fortemente squilibrato a favore del di unirsi alle forze controrivoluzionarie composte di migliaia di nobili emigrati all’estero. Il piano non riuscì: Luigi XVI fu catturato mentre tentava di ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistemadi potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] forzadi intimidazione» della mafia e alla «condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva» per spiegare l’atteggiamento di e svelò per la prima volta, dall’interno, il sistemadi regole che governa Cosa nostra. Buscetta parlò dei riti d ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] di Sardegna Carlo Alberto e culminata nella concessione di una costituzione, lo Statuto, che introdusse nel regno il sistema , appoggiò Garibaldi. L'intento di Cavour, però, era quello di sottrarre alle forze democratiche e repubblicane il successo ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] di risanamento del bilancio, basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del sistema dell’Etiopia, ma non furono in grado di contrastare le soverchianti forze etiopi e furono sopraffatte e disastrosamente sconfitte ad ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della pace richiedeva più concrete sanzioni contro il ricorso alla forza e un sistemadi sicurezza collettiva più efficace di quello garantito dalla Società delle Nazioni.
7. Patti di disarmo settoriale
Disarmo e sicurezza collettiva sono per l ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nuovo governo che tenesse conto dei rapporti diforza tra i partiti sanciti dal verdetto elettorale.
Le elezioni avevano profondamente mutato il sistema politico italiano. L'operazione degasperiana di coagulare l'elettorato moderato intorno alla DC ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fronti: il Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, esso non solo non destabilizzò o danneggiò il sistemadi governo pontificio in quanto tale, ma probabilmente lo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...