Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] catechistico, eletto vescovo di Piacenza (1876) fa del catechismo uno dei punti forza del suo programma pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascita di un sistema educativo permanente, «Studia borromaica», 17, 2003, pp. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] frangente Satana […] crea all’interno degli scismi per dividere le forze e propone un bene più grande perché voi vi allontaniate da quel 24 settembre 1882. Il nuovo sistema elettorale offriva l’opportunità di compiere il passo della partecipazione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] entrata in vigore del calendario gregoriano.
Questo nuovo sistema istituzionale - destinato a trovare la sua definitiva contro il re suo fratello e si era unito alle forze protestanti. Gli sforzi di G. diretti a spingere la Corona a combattere gli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e Venezia), la risoluzione del problema siciliano, la sistemazione della questione dell'Impero. Ma l'orizzonte internazionale non Salvator mundi del 4 dicembre), comunica di avere, in forza della pienezza di potere della Sede apostolica, sospeso, ma ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] momento in cui bisognerà supportare con la forzadi una tradizione l’inserimento dei due santi medievali ., pp. 89-111; C. Brice, Italia: una allegoria debole? Sistema iconografico e identità nazionale nell’Italia della fine del XIX secolo, «Memoria ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] da noi. Diversi da noi, ma dotati di una tensione spirituale, carica diforza […]. Evidentemente, sarebbero state necessarie alcune condizioni: la volontà sincera di confrontarsi; l’accoglienza, umile, benevola di ciascuno verso l’altro; il desiderio ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] interesse alle iniziative messe in campo. Si immaginò un sistema a cerchi concentrici, al centro dei quali vi era l dispiegamento di mezzi organizzativi messo in campo dall’Ac comunicava un’impressione diforza e salute.
Le manifestazioni di massa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] riproporre il Saladino, era di realizzare una struttura statale capace di convogliare tutte queste forze operose di diversa matrice religiosa e edificando xenõnes od organizzando qualsiasi altro sistema assistenziale di tal genere. Le disposizioni in ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di crisi elettorale, nel contesto di un’incipiente implosione del sistema dei partiti; anche all’interno, la pretesa di Per la sua opera di mediazione tra le forzedi occupazione e quelle di liberazione e per la sua opera di assistenza gli venne ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Uno dei punti diforza della sua gestione fu proprio quello di dare centralità e attenzione governo della televisione o la televisione del governo? Il rapporto tra TV e sistema politico in Italia (1954-1975), in Governare la televisione? Politica e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...