Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e H. Helmholtz. Energia in Rankine è concetto descrittivo, connotato dalla "capacità di produrre effetti" posseduta da qualsivoglia sistema fisico; invece forza è in Helmholtz un momento strutturale e un concetto costitutivo, rappresentati dalla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemidi primo si serve di modelli di argilla e paraffina per studiare il comportamento di determinate strutture tettoniche sotto l'azione diforze.
La prima ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] parere di François-Achille Longet (1842) ‒ di 'eccitare', così come farebbe un 'irritante' meccanico o chimico, una "forza nervosa e lo fanno vibrare; la catena di ossicini, poi, agisce come un sistemadi leve che amplifica la vibrazione; si crea ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] non era la pura e semplice 'causa' di tale malattia e per dare forza alla sua argomentazione ‒ si racconta ‒ bevve da dipendenza economica degli anziani. In secondo luogo, i sistemidi assistenza sociale erano legati storicamente alla vita e alle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (contrattilità, irritabilità, vita propria degli organi, sensibilità), ai processi di conservazione dipendenti da particolari poteri d'azione. Questi sistemidi principî e diforze o proprietà subalterne svolgono una duplice funzione: fornire ragioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] privilegiando le nuove forme di organizzazione a scapito di un sistemadi istruzione intellettualmente stagnante. politica che orientava la fondazione di questo tipo di istituzioni, concentrando le forze sulle scuole di formazione superiore e sulle ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] , e la più importante è senza dubbio la forza in relazione all'eccitazione: un sistema forte non è però necessariamente 'peggiore' di uno debole, rivelandosi meno sensibile. Ma anche la forza rispetto all'inibizione ha una notevole importanza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] ma bisogna anche considerare la natura delle forze che li alimentano. La vis viva di Leibniz, gli esperimenti di Hales e le leggi dell'idrodinamica offrirono importanti strumenti per l'analisi di quei sistemi fisiologici conosciuti che apparivano più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] di molti sovrani, favorì l'introduzione di un sistemadi raccolta di dati sulla mortalità e l'istituzione di un organismo amministrativo incaricato di dei suoi principî avevano assunto la forzadi leggi. Agli occhi di Duncan, nel clima più liberale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Rokitansky sviluppò un sistemadi varie discrasie, ciascuna delle quali responsabile di alterazioni cellulari e medicina e di ciò erano rimaste tracce; elaborò quindi per tutta la vita pensieri di tipo vitalistico a proposito diforze vitali che non ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...